CALCIOMERCATO AS ROMA PAREDES RENATO SANCHES – Ci voleva. Dopo tanta attesa, Mourinho incassa un doppio colpo. Di qualità, non c’è che dire. Perché Renato Sanches e Paredes, attesi a mezzogiorno a Ciampino, arrivano da una delle potenze calcistiche europee, il Psg. Il primo con il biglietto da visita di enfant-prodige che per qualche infortunio di troppo non ha rispettato le attese; l’altro con una coppa del mondo in bacheca, vinta con il connazionale Dybala che ritroverà a Trigoria, scrive Il Messaggero.
Le partenze di Matic (salutato sui social da Dybala: «Un grande giocatore, ma sopratutto una grande persona. Auguro il meglio a te e alla tua famiglia. Grazie») e Tahirovic più la mancata conferma di Wijnaldum e Camara, vengono quindi sopperite con il terzetto Aoaur-Paredes-Renato Sanches. Una rivoluzione, non solo nei nomi, ma anche nelle caratteristiche tecniche e tattiche. Si passa da un centrocampo fisico, spesso costituito da due mediani, ad uno tutto fosforo e qualità. Il che lascia qualche dubbio sulla fase di non possesso ma che regala tantissima qualità e imprevedibilità.
Quella che la Roma nella passata stagione, senza Dybala, spesso e volentieri smarriva. Paredes è un metronomo che non ha bisogno di presentazioni. Spalletti gli rimproverava di giocare con un tocco in più ma il Leandro di oggi non è quello acerbo che arrivò dal Boca Juniors 6 anni fa. Di Renato Sanches è un talento, il centrocampista box to box che doveva essere Gini, frenato però da molti infortuni. A Mou e al suo staff, l’arduo compito di regalargli continuità.
Paredes, pur di tornare, ha detto di no al Galatasaray (e a due offerte dall’Arabia). Operazione a titolo definitivo da 2,5 milioni di euro e contratto di 2 anni con rinnovo automatico per il terzo, se giocherà almeno il 50% delle partite. Il Psg si tiene il 30% della futura rivendita. Per il portoghese, invece, accordo sul prestito oneroso (1 milione) con obbligo di riscatto a 15 milioni condizionato al 60% delle presenze.
Ma non finisce qui. Perché una volta definito l’arrivo dei due nella Capitale, Pinto ora deve regalare un doppio colpo anche in attacco. I nomi, come lo erano in precedenza Paredes e Renato Sanches, sono noti da tempo: Zapata e Marcos Leonardo. La trattativa con l’Atalanta procede: la Roma offre 3 milioni per il prestito e 7 per il riscatto che diventa obbligatorio al 50% delle presenze del colombiano. Più che il sì del club nerazzurro, serve quello di Duvan che vuole la certezza di trasferirsi in giallorosso senza correre il rischio di dover fare di nuovo le valigie tra un anno.
Per il brasiliano, invece, l’agente Pimenta prova l’ennesimo rilancio. Dalle dichiarazioni («Lo vogliamo di nuovo in campo, l’offerta della Roma non è sufficiente») del coordinatore del Santos (che intanto riceverà il 4% dalla cessione di Neymar all’Al Hilal), Gallo, si è ormai capito che è soltanto una questione di soldi.
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