Patrik Schick

(Gazzetta dello Sport – D. Stoppini) Genova davvero, Genova per Schick. Che a pensarci bene, l’inizio dei suoi guai muscolari fu proprio alla vigilia di una partita che non s’è mai giocata, la trasferta di Genova con la Sampdoria di inizio settembre rinviata per pioggia. Un risentimento muscolare, la ricaduta della settimana successiva con il Veronanell’unica apparizione in maglia ufficiale in giallorosso, un tunnel che pare non finire mai, la conseguente fibrosi e un giocatore che non avverte più buone sensazioni quando scende in campo a Trigoria, nonostante il via libera dello staff medico. Ci siamo, stavolta. «Patrik si è allenato negli ultimi due giorni con la squadra, con continuità, senza avvertire fastidio – ha detto DiFra –. Sicuramente non partirà dall’inizio, non so quanti minuti possa avere nelle gambe ma è a disposizione, ne siamo felici».

In attacco il titolare sarà ovviamente ancora Dzeko, a secco dal 18 ottobre: al suo fianco El Shaarawy e uno tra Perotti e Defrel. Il tecnico scioglierà il dubbio in extremis: Perotti viene da 180’ tiratissimi con Lazio e Atletico, favorito dunque il francese, ancora a caccia del suo primo gol in maglia giallorossa. L’altro ballottaggio riguarda la linea difensiva: Juan Jesus viaggia verso il rientro da titolare, il brasiliano farà riposare uno tra Manolase Fazio. Entusiasmo alla partenza della squadra da Fiumicino: centinaia di tifosi hanno accompagnato i giocatori, compresi alcuni ragazzi delle giovanili del Palermo in transito all’aeroporto.



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