AS ROMA NEWS FIORENTINA – Non è un’avversaria come tutte le altre, la Fiorentina (stasera all’Olimpico, ore 20.45), per José Mourinho. Proprio contro la formazione viola, il 22 agosto 2021, lo Special One si è seduto per la prima volta in serie A (prima i giallorossi avevano giocato in Turchia contro il Trabzonspor) sulla panchina romanista: all’Olimpico finì 3-1 grazie alla doppietta di Veretout e al gol di Mkhitaryan, scrive il Corriere della Sera.
Protagonista di quel match fu Abraham, anche lui all’esordio assoluto, rimasto a secco ma autore di due assist vincenti. Prima, durante e dopo la gara lo Special One si prodigò in una serie di complimenti per il tecnico viola, Italiano, «uno dei migliori in circolazione». Stima probabilmente un po’ macchiata dall’esultanza (ritenuta eccessiva) di Italiano dopo il match di ritorno, vinto 2-0 dalla Fiorentina.
Se lo scorso anno furono pacche sulle spalle e complimenti, stavolta l’atteggiamento sarà più guardingo, anche perché la Roma stasera gioca per rimanere attaccata alla corsa per la Champions, e per ritrovare un po’ di serenità dopo le polemiche dello stesso Mourinho nel post partita col Genoa. Per farlo, il tecnico portoghese (5 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta contro la Fiorentina in carriera) si affiderà ancora una volta a Dybala, l’unico in grado con le sue giocate di accendere la luce romanista e di far aumentare la qualità del gioco, che poi è la critica che negli ultimi tempi viene rivolta alla Roma.
La «Joya» non ha una grande tradizione contro la formazione viola: da quando è in Italia in 14 incontri le ha segnato solo una volta, il 13 dicembre del 2015 con la maglia della Juventus. Stasera proverà a incrementare il suo bottino personale, giocando alle spalle di Abraham e probabilmente ancora una volta al fianco di Zaniolo.
Il numero 22 è un altro che avrebbe bisogno di un guizzo per dare una svolta alla sua stagione, finora al di sotto delle aspettative. Il nervosismo cresce, come si è visto giovedì contro il Genoa in Coppa Italia, l’Olimpico per la prima volta gli ha riservato qualche fischio e Mourinho si è sentito in dovere di difenderlo pubblicamente. Forse anche per questo potrebbe dargli un’altra chance contro una squadra a cui Nicolò ha già segnato all’Olimpico (3 aprile 2019) e al Franchi (20 dicembre 2019).
Se giocherà il tridente «pesante», Pellegrini sarà retrocesso a centrocampo al fianco di Cristante mentre in difesa al posto dello squalificato Ibanez il ballottaggio è tra Vina e Kumbulla. Sulle fasce ci saranno Celik e Zalewski.
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