Rodrigo Riquelme

CALCIOMERCATO AS ROMA RIQUELME DAHL – Le fasce, probabilmente la zona del campo dove Daniele De Rossi vuole più qualità in assoluto. Perché lì si vincono i duelli, gli uno contro uno, si crea la superiorità numerica. Che poi è uno degli aspetti fondamentali della Roma di questa stagione, scrive La Gazzetta dello Sport.

«Abbiamo bisogno di giocatori che sappiano accettare il duello, sia in fase difensiva sia in quella offensiva», aveva detto De Rossi prima della fine dello scorso campionato. Ed allora vanno bene tutti e due: Dahl a sinistra e Riquelme più avanti. Che poi il primo sia un terzino e il secondo un attaccante poco cambia, perché poi quando De Rossi parla di fasce si riferisce proprio alle “catene” di lavoro, agli esterni, alti o bassi che siano.

Samuel Dahl non è un gigante, anzi. Tutt’altro. Ma ha corsa e dinamismo, quello che cerca De Rossi. Ed ha anche tutti i parametri giusti per rientrare nel range dei possibili obiettivi della Roma: è giovane, può essere valorizzato, non guadagna molto ed ha fame. Finora nell’Allsvenskan (la Serie A svedese) ha giocato tutte e 13 le partite del Djurgarden e tutte senza mai lasciare neanche un minuto per strada. È uno dei segreti del secondo posto del suo club, alle spalle della corazzata Malmoe. Insomma, se la Roma dovesse davvero chiudere l’affare (il cartellino costa circa 3,5 milioni di euro) prenderebbe anche un giocatore già “caldo”, pronto a essere utile da subito. Finora la sua stagione parla di due assist, due occasioni da gol, una media di 1,3 recuperi a partita e di 3,7 tackle.

Può essere un’occasione la Turchia per un altro terzino, Rick Karsdorp, che piace sia al Besiktas che al Trabzonspor. Nella Roma è fuori rosa, facile che vada via presto per 3 milioni.

Davanti, invece, la Roma per la fascia continua a seguire da tempo Rodrigo Riquelme, il canterano spagnolo dell’Atletico Madrid. Rorro – come viene soprannominato da sempre – ha ripreso ad allenarsi giovedì, proprio come tutto il gruppo di Diego Simeone.

Ma ci sono almeno tre motivi per cui la Roma spera ancora di poterci arrivare: 1) il 5-3-2 di Simeone che lo “penalizza” dal punto di vista tattico, tenendolo spesso lontano dalla fase offensiva; 2) la concorrenza con il brasiliano Samuel Lino, che anche quest’anno parte come titolare, relegando Riquelme al ruolo di riserva; 3) l’ingaggio, con lo spagnolo che è tra quelli che guadagna meno a Madrid, circa 400mila euro, portandosi dietro il contratto da canterano, con la Roma pronta a offrirgli quasi il triplo.



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