Il nodo Nainggolan sta per sciogliersi. Il contratto del centrocampista belga è in dirittura di arrivo. Questione di giorni, di appuntamenti che non coincidono. Finora l’incontro è stato rinviato per tutta l’estate, anche se la società ha confermato sempre la disponibilità ad accontentare il giocatore. L’appuntamento era stato fissato per giovedì scorso, ma i dirigenti della Roma hanno avuto un impedimento in extremis. La firma sul nuovo contratto di Nainggolan dovrà essere messa dal nuovo ammimistratore delegato Umberto Gandini, che ha un periodo di ferie. Quindi si attende l’inizio della prossima settimana, per fissare l’incontro tra lunedì e martedì, comunque prima della partita contro il Napoli. Sarà il primo contratto con la firma dell’ex dirigente del Milan, che a Trigoria ha preso l’ufficio che era di Zanzi e che si insedierà ufficialmente il 28 ottobre, in occasione dell’assemblea dei soci. Ha potere di firma ed è già operativo.

L’ACCORDO – Nainggolan attraverso il suo agente da tempo ha formulato le sue richieste alla società. Prevedono l’adeguamento del contratto firmato all’inizio della scorsa estate, quando fu riscattato dal Cagliari, alla luce delle offerte che ha ricevuto dalla Premier, in particolare dal Chelsea, disposto a fargli un contratto da 5,5 milioni a stagione. L’accordo prevede l’adeguamento dell’ingaggio, per arrivare a sfiorare con i bonus i cinque milioni all’anno e il prolungamento di dodici mesi, per portare la scadenza al 2021. Un sensibile aumento, di quasi un milione a stagione. Nainggolan diventerebbe il giocatore della Roma più pagato dopo De Rossi e il terzo del campionato italiano, preceduto non solo dal suo compagno di squadra, ma anche da Higuain, in testa alla classifica degli ingaggi con 7,5 milioni all’anno. La società giallorossa è venuta incontro al belga, dopo aver respinto le grandi offerte estive e aver promesso l’aumento al calciatore, che ha preferito restare alla Roma anche dopo l’esclusione dalla Champions League. Nainggolan ha sempre grande mercato, è possibile che la società decida di cederlo la prossima stagione, oppure, avendo allungato di un anno la scadenza, il belga potrebbe prendere in considerazione l’idea di chiudere la carriera alla Roma. Ora Nainggolan deve trovare la migliore condizione. Ha un problema al flessore e altri acciacchi che ne hanno condizionato il rendimento nelle ultime settimane e lo hanno fatto finire in panchina. In questi giorni si sta curando a Trigoria, ieri i medici hanno fatto ulteriori accertamenti, per capire l’entità dell’affaticamento. I responsi sono stati inviati anche al suo procuratore.

IL BELGIO CHIAMA – Il commissario tecnico del Belgio, Roberto Martinez ha parlato anche della situazione di Radja Nainggolan, che non ha risposto alla convocazione per via del problema muscolare. Martinez spera ugualmente di poterlo convocare per la gara con Gibilterra di lunedì prossimo. «Su Nainggolan siamo in contatto con la Roma e stiamo analizzando la situazione. Non abbiamo ancora deciso in merito ad una suo utilizzo». Entro domani sarà presa una decisione definitiva. La Roma preferirebbe fermarlo per non correre il rischio che l’affaticamento muscolare diventi un infortunio più grave.

(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo)



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