“Seguiamo almeno 30 difensori“, o forse anche qualcuno di più. L’ammissione del dg Baldissoni conferma la priorità romanista di eliminare ogni preoccupazione a Spalletti, ansioso di poter accogliere un nuovo difensore titolare da schierare al fianco di Manolas. Anche perché con tutta probabilità sarà proprio il reparto difensivo a subire i maggiori cambiamenti durante l’estate, una nuova rivoluzione dettata dal grave infortunio subito da Rudiger e chi è in procinto di terminare la propria avventura in giallorosso. Nella lista dei partenti infatti sono già stati inseriti Gyomber e Castan, richiesto da almeno tre club brasiliani con cui si sta lavorando per la formula del prestito. Negli ultimi giorni anche il Genoa ha sondato il terreno per il ragazzo, che però in caso preferirebbe tornare in patria per ritrovare condizione e continuità. Nessun veto di incedibilità anche per Zukanovic, ma soltanto nel caso in cui dovesse arrivare un’offerta ritenuta congrua. Per questo al momento a Trigoria si sta valutando la possibilità di acquistare due difensori centrali numericamente indispensabili per il completamento del reparto: un titolare già affermato in grado di sopperire l’assenza di Rudiger e un profilo più giovane da lasciar crescere durante la stagione.
Tra gli obiettivi più concreti figurano Nacho (anche se la Roma continua a prendere tempo con il Real Madrid che invece vorrebbe accelerare l’operazione) e Musacchio, nonostante qualche perplessità dovuta ai continui problemi fisici del ragazzo. Andato a vuoto il tentativo con lo Zenit per Garay (valutazione troppo alta), rimane in stand by anche la pista che porta a Benatia, che quotidianamente spinge per un ritorno in Italia. Il Bayern Monaco però non è disposto a lasciare libero il giocatore in prestito con il semplice diritto di opzione sul riscatto. Nel frattempo l’occhio del ds è sempre puntato sull’Europeo, dove vengono monitorati il belga Kabasele e l’austriaco Wimmer. Spalleti nel frattempo attende novità anche sul fronte terzino: con Torosidis in partenza, il tecnico ha chiesto un altro esterno destro di esperienza da affiancare a Florenzi. Discorso simile anche sulla corsia opposta, dove l’arrivo di Mario Rui non ha ancora precluso l’ultimo assalto al PSG per Digne. Ieri il francese ha confermato l’incertezza del momento: “Vorrei rimanere, ma purtroppo non dipende da me“. In caso di fumata nera, il giovane Seck si prenota per il ruolo di gregario alle spalle di Mario Rui.
Intanto si continua a lavorare in parallelo sul fronte cessioni: Ljajic e Iago Falque rimangono gli obiettivi primari del Torino, che nell’operazione vorrebbe però inserire anche una contropartita tecnica. Tra le opzioni è comparso il nome di Zappacosta. Iturbe, Paredes e Ricci sono attesi in ritiro a Trigoria, mentre Doumbia e Sanabria spingono per una cessione in tempi brevi. Una volontà condivisa da Sabatini.
(Il Tempo – A. Serafini)
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