AS ROMA NEWS MOURINHO – Difesa, attacco, pressione e mentalità. Eccoci finiti dentro il laboratorio tattico di Mourinho, tutto quello che sta provando qui in Portogallo l’allenatore della Roma per portare la squadra alla miglior condizione possibile in vista della ripartenza del 4 gennaio, quando all’Olimpico arriverà il Bologna e la Roma avrà un bisogno disperato di ripartire subito con una vittoria, scrive La Gazzetta dello Sport.
Nel pacchetto arretrato la grande novità di questo ritiro è la difesa a tre e mezzo, quella tanto cara per intenderci a Spalletti, che l’ha fatta per la prima volta con la sua seconda Roma. Davanti, invece, Mourinho nella prima partita – quella contro il Cadice – ha giocato con il centravanti (Abraham) e una seconda punta classica (Zaniolo) a girargli intorno, mentre contro i portoghesi del Casa Pia ha preferito affidarsi all‘attacco veloce, quello rapido, composto dallo stesso Zaniolo e da El Shaarawy.
E poi c’è l’aspetto della testa, della mentalità, su cui Mou sta lavorando tantissimo. Molti esercizi sono finalizzati alla pressione e al recupero palla, proprio perché l’allenatore portoghese vuole che ci sia maggiore intensità in campo, più ritmo e movimento.
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