CALCIOMERCATO AS ROMA – Si è aperto ufficialmente il mercato di gennaio, e la missione di Tiago Pinto è mettere a disposizione di José Mourinho, in tempi brevi, almeno un difensore centrale. L’emergenza nella difesa giallorossa è stata evidenziata dallo stesso g.m. in più di un’occasione, e praticamente sempre nelle ultime settimane da parte del tecnico portoghese, scrive il Corriere della Sera.
«Sappiamo da sei mesi – le sue parole prima del match con la Juventus – che Ndicka andrà via e che Kumbulla non sarà subito disponibile (l’ivoriano già ieri non era presente all’allenamento della squadra e, insieme a lui, Houssem Aouar, convocato dall’Algeria, n.d.r.). Da tre mesi sappiamo che Smalling non ci sarà a gennaio e da sei mesi sappiamo che a febbraio ci sarà la finale di Coppa d’Africa».
Mancini è alle prese con la pubalgia: ieri non si allenato, forse sarà convocato per la gara di stasera con la Cremonese (Coppa Italia, ore 21, diretta tv su Canale 5 e streaming su Mesiaset Infinity) ma andrà in panchina per non rischiare in vista del match di domenica contro l’Atalanta. Il vice capitano è diffidato in campionato, come Cristante, cioè il primo cambio per la difesa.
«Possiamo immaginare – ha proseguito lo Special One – lo scenario di avere un solo difensore centrale per tre ruoli: la situazione la conosciamo da tanti mesi». Una critica all’operato della società e di Tiago Pinto, in grave difficoltà ad operare senza soldi in un mercato già complicato.
Per una questione economica e soprattutto ambientale è saltata l’operazione Bonucci, che lo stesso Mou aveva caldeggiato. Ora l’ex juventino potrebbe comunque dare una mano alla Roma, rientrando in un giro di difensori che interessa i giallorossi. Il Tottenham, infatti, è in pole per prendere Dragusin dal Genoa (valutazione 30 milioni), dove finirebbe proprio Bonucci. Gli Spurs a quel punto lascerebbero andare via Eric Dier, centrale inglese di 29 anni con il contratto in scadenza a giugno e con soli 199 minuti passati in campo in questa stagione.
Altri nomi che piacciono a Trigoria sono quelli di Tevoh Chalobah (Chelsea), Arthur Theate (Rennes) e Strahinja Pavlovic (Salisburgo). Di sicuro Tiago Pinto deve sbrigarsi, perché gli uomini a disposizione di Mou sono contati. Tra loro c’è Diego Llorente, diventato uno dei fedelissimi del tecnico. «Siamo pochi – le sue parole –, ma dobbiamo pensare a lavorare e basta. Mourinho? È perfetto per squadra e tifosi e sarei contento se rimanesse».
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