Roma a San Siro con la strategia del “cortomuso”: Ranieri punta sull’essenziale per fermare l’Inter

AS ROMA NEWS INTER RANIERI – Una Roma essenziale, concreta, cinica. Una Roma da “cortomuso”, come la definisce Leggo, pronta a fermare la capolista e a rimescolare le carte della Serie A. Domenica a San Siro andrà in scena una sfida che può valere tanto, se non tutto: da un lato la corsa scudetto dell’Inter, dall’altro quella Champions di una Roma trasformata sotto la gestione Ranieri.

Il tecnico di Testaccio ha costruito un piccolo capolavoro tattico e mentale, fatto di solidità difensiva, compattezza e massima concretezza. In campionato, la Roma ha già vinto sette partite per 1-0 (otto considerando anche l’Europa League), diventando la regina del risultato minimo in Serie A. Numeri che raccontano un’identità precisa: squadra solida, mai spettacolare, ma tremendamente efficace.

Un modello che Ranieri sembra voler replicare anche contro l’Inter, in un San Siro che sarà privo di tifosi romanisti per decisione del Ministero dell’Interno. Il piano? Un assetto più prudente, forse con Paredes o Pisilli a centrocampo per dare più equilibrio e copertura, al posto di un Baldanzi in calo o di un Pellegrini che potrebbe proprio a Milano trovare casa la prossima stagione.

La Roma arriva all’appuntamento con la consapevolezza di essere diventata una squadra difficile da battere. Merito anche della ritrovata tenuta difensiva, guidata da Mancini, Ndicka e Celik, e dalle parate sempre decisive di Mile Svilar, tra i migliori della stagione.

Ma se dietro la Roma ha blindato tutto, davanti soffre senza Dybala: la mancanza di estro e finalizzazione è evidente, anche se Soulé e Shomurodov hanno spesso tolto le castagne dal fuoco.

Intanto la società lavora sul futuro e strizza l’occhio a Sem Steijn, gioiello del Twente, autore di 23 gol stagionali da mezzala. Il 2001 olandese, con una clausola da 10 milioni, piace anche a Inter e Feyenoord, ma i buoni rapporti con il club olandese potrebbero agevolare la Roma, dopo l’affare Salah-Eddine. Per la Primavera, invece, è stato già blindato Miguel Romero Corredera, attaccante spagnolo classe 2009 soffiato a Real Madrid e Atletico.

Domenica servirà un’altra impresa, un’altra Roma da cortomuso. Per Ranieri e i suoi ragazzi l’ennesima occasione di dimostrare che l’essenziale, a volte, basta per sognare.

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