CALCIOMERCATO AS ROMA KRISTENSEN – La Roma ha il suo danese utile per far lievitare la voglia di lieto fine. Si tratta di Rasmus Kristensen, 26 anni il prossimo undici luglio, terzino destro, anche se ha giocato pure a sinistra e da centrale difensivo, scrive La Gazzetta dello Sport.
Il club giallorosso ha già incassato il via libera del giocatore per il trasferimento e adesso sta trattando con il Leeds sulle clausole. Al solito, la società lo vorrebbe in prestito con diritto di riscatto, mentre gli inglesi – che l’estate scorsa lo hanno pagato 15 milioni prelevandolo dal Salisburgo – vorrebbero inserire della clausole che prevedano l’obbligo al verificarsi di determinate condizioni (presenze, minuti, etc).
Insomma, si lavora sui dettagli, anche perché il general manager giallorosso, Tiago Pinto, ha anche un altro fronte aperto con la società inglese, relativo al ritorno – sempre in prestito – di Diego Llorente, perché è logico che non c’è nessuna intenzione di pagare il riscatto fissato a gennaio pari a 18 milioni. Oltre ai buoni rapporti che intercorrono fra le due società, a far spirare vento di ottimismo è anche il fatto che il Leeds è retrocesso dalla Premier e quindi sta cercando di abbassare i costi in vista della prossima stagione.
Dotato di un fisico imponente, Kristensen – che ha già quattordici presenze nella sua nazionale – è uno dei pochi calciatori del panorama internazionale a non essere finora appassionato di tatuaggi. Vedremo se la Roma, che ha convertito anche José Mourinho, riuscirà a sedurlo anche in questo senso, così come dovrebbe riuscire a fare con la sua fidanzata, Naja Nissen Krist, 24 anni, giocatrice di pallamano.
Inutile dire che l’arrivo del danese mette virtualmente sul mercato Rick Karsdorp, per cui il club giallorosso chiede una dozzina di milioni. Cifra non facile da raggiungere, anche perché l’olandese arriva dalla terza operazione alle ginocchia del suo periodo romanista. Comunque, a 28 anni, Karsdorp ha ancora tanto da dare. Non a caso nel gennaio scorso, quando aveva rotto con l’allenatore, la Juve era interessata, così come club olandesi o di Premier.
La Roma attende, anche perché è alle prese con le cessioni di Volpato al Sassuolo (per Missori c’è già l’accordo), di Carles Perez al Celta Vigo, di Reynolds al Westerlo e di Vina al Bournemouth, cioè la stessa società dove è stato appena piazzato Kluivert per 11 milioni più uno di bonus, in attesa che anche sullo spagnolo Villar, al rientro dal prestito, si accendano veramente i riflettori (piace al Paok). L’ultima voce parla di un interessamento arabo per Spinazzola. La Roma ci spera, come è pronta ad ascoltare eventuali offerte per Belotti.
Intanto, a benedire la nuova Roma che sta nascendo, c’è anche una firma d’autore come quella di Francesco Totti. A margine di una iniziativa di padel in Emilia, infatti, l’ex capitano giallorosso, ha espresso questi concetti: «Sono contento che sia rimasto Mourinho perché vuole portare in alto la Roma». A costruire la squadra, però, sta pensando la dirigenza che, nonostante debba fare circa trenta milioni di plusvalenze per rispettare i paletti Uefa, anche in entrata non sta perdendo tempo. Anzi, va proprio veloce.
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