AS ROMA NEWS FEYENOORD ABRAHAMRoma contro Feyenoord è anche una sfida tra Tammy Abraham e Cyriel Dessers. Due numeri 9 (anche se l’attaccante degli olandesi ha sulle spalle il 33) che con i loro gol proveranno ad indirizzare la finale di Conference League e ad aggiudicarsi il titolo di capocannoniere della competizione. Per il momento è il belga naturalizzato nigeriano ad avere un gol di vantaggio: 10 contro i 9 realizzati dall’inglese, che sembra non tenere troppo ai record personali, ma privilegiare gli obiettivi di squadra, scrive il Corriere della Sera.

«Segnare in finale – le parole di Abraham al sito della Uefa – sarebbe un sogno per me e per tutti, soprattutto se vincessimo la coppa. Sogno momenti come questo da quando sono bambino ma a me basta vincere, non importa chi segna. Voglio vincere e basta». Parole che faranno piacere a Mourinho, che lo ha voluto con forza la scorsa estate dopo l’addio di Dzeko. Abraham lo ha ripagato con 27 gol stagionali, 9 in Conference: ad eccezione del Trabzonspor, nei preliminari, ha segnato contro tutte le squadre affrontate dalla Roma: Cska Sofia (andata e ritorno), Zorya (andata e ritorno), Bodo Glimt (nei quarti di finale) e Leicester (semifinale), realizzando due doppiette. Gol pesanti che hanno trascinato la Roma fino all’ultimo atto, e ora Tammy vuole portare a casa un trofeo.

«Per me una finale è una finale. Che sia di Champions League, del Mondiale, o della Conference League è sempre una finale e la voglio vincere, i miei compagni la vogliono vincere, tutta la Roma la vuole vincere». Nemmeno lui si aspettava di avere questo impatto in giallorosso. «È stata una stagione fantastica, quando sono arrivato il mio obiettivo era aiutare il più possibile la squadra, volevo arrivare in finale e vincere qualche trofeo: già in questo modo abbiamo fatto la storia, ora vogliamo finire il lavoro per chiudere un cerchio perfetto. Lo dobbiamo fare per i nostri tifosi, che se lo meritano e ogni giorno ci fanno capire quanto lo vogliano».

A rendergli la vita difficile proverà Cyriel Dessers, che con 10 gol in 12 partite è stato l’uomo più importante del Feyenoord. È partito piano, si è sbloccato alla quarta contro l’Union Berlino, ma poi non si è più fermato: doppietta allo Slavia Praga e gol al Maccabi Haifa ai gironi.

Negli ottavi ha segnato all’andata e al ritorno col Partizan, nei quarti ha realizzato una doppietta nel ritorno contro lo Slavia Praga e un’altra nella semifinale di andata col Marsiglia. Ora ha messo la Roma nel mirino. «Non vedo l’ora di scendere in campo – le sue parole – siamo fiduciosi, non abbiamo paura del blasone della Roma e se giochiamo bene possiamo battere chiunque. Andare in doppia cifra è una sensazione fantastica, farlo in una coppa europea è ancora più speciale perché ti fa entrare in una ristretta cerchia di campioni. Posso segnare in tutti i modi e spero di giocare la migliore partita della mia vita».



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