Tammy Abraham

AS ROMA NEWS ABRAHAM VOLK – Un altro passo, uno soltanto, e la Roma si guarderà dentro, ripensando con affetto alla squadra delle origini, capace di generare la famosa canzone di Campo Testaccio. Se Tammy Abraham segna contro la Sampdoria eguaglia un record che resiste addirittura dal 1929, stabilito da un fantastico cannoniere chiamato Rodolfo Volk: 24 gol alla stagione di esordio con la Roma, scrive il Corriere dello Sport.

Soprannominato Sciabbolone, con la doppia “b” anche se era nato a Fiume, Volk sbarcò nella capitale nel 1928 e subito entrò nel cuore dei tifosi insieme a Fulvio Bernardini, al quale è stato poi intitolato il centro sportivo di Trigoria. Nel campionato di Divisione Nazionale – la Serie A come la conosciamo sarebbe nata l’anno dopo – segnò i suoi 24 gol in sole 30 partite. 

Abraham sta viaggiando a medie decisamente più basse, avendo prodotto 23 reti in 40 presenze utilizzando anche le coppe, ma i tempi sono cambiati. Rimane per lui la suggestione di cancellare un primato che resiste da 93 anni e che nessuno tra i grandi centravanti della Roma ha mai saputo battere: restando all’era contemporanea, in cui si giocano più partite, Batistuta e Montella si fermarono a 21, il più recente predecessore Dzeko appena a 10. Tra l’altro Abraham, che è arrivato a Trigoria più giovane rispetto agli illustri predecessori, non aveva mai giocato fuori dall’Inghilterra prima della chiamata di Mourinho

La doppietta nel derby lo ha definitivamente catapultato nel cuore della tifoseria. Ma in tutto il 2022, quindi anche da prima, Abraham aveva dimostrato lo scatto in avanti che gli era stato richiesto: in totale, proprio dopo la partita d’andata contro la Sampdoria che non riuscì a concludere per l’infortunio alla caviglia, ha segnato 9 gol in 11 giornate nell’anno nuovo. E in Conference League ha rafforzato la posizione di capocannoniere con la rete decisiva contro il Vitesse. Il vento insomma sembra soffiare sulla poppa di questo ragazzo che nel frattempo ha imparato ad amare Roma e la Roma

Del futuro a lungo termine non v’è certezza, dal momento che il Chelsea ha fissato un diritto di riacquisto da 80 milioni valido dal 2023, ma il presente è denso di opportunità interessanti. Abraham ha saltato la convocazione nella nazionale inglese per curare un mal di schiena generato dalle fatiche del derby.

Però, sarà uno dei giocatori a rappresentare la Roma al Mondiale, dove il ct Soutghate lo utilizzerà come alternativa a Harry Kane o forse, chissà, troverà il modo per farlo addirittura coesistere con il titolare. Una soddisfazione incredibile per lui, che in Premier League non riusciva a trovare spazio, e per Mourinho, che aveva progettato una squadra con Dzeko e nell’emergenza di un addio ha saputo individuare il sostituto migliore possibile. Un centravanti da record. 



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