Daniele De Rossi

AS ROMA NEWS NAPOLI – Daniele De Rossi sostiene, a ragione, che il Napoli, per l’organico, è la squadra che si avvicina più all’Inter. Non sottolinea, e fa anche bene, che la sua Roma, quella nata il sedici gennaio scorso, è poco meno (e non come dice la classifica) all’Inter per i punti conquistati, 29 contro 35 dei nerazzurri, scrive Il Messaggero.

Questa media derossiana, spalmata sulle 33 gare giocate, porterebbe la Roma a 73,6 punti, quindi al secondo posto. La trasferta di Napoli, alla luce di questi numeri, potrebbe apparire come una scampagnata primaverile: la Roma avrà davanti una squadra oltre la crisi di nervi, che ha cambiato due allenatori ed è reduce da una contestazione post sconfitta a Empoli. Ma De Rossi ragiona sulle insi-die: la forte rosa degli ex campioni d’Italia e un “Maradona” urlante. E in più, guardandosi un po’ dentro, una Roma che è al limite delle forze.

Quello di oggi è il terzo appuntamento della settimana dopo le sfide con Bologna e Udinese e tra quattro giorni c’è il Leverkusen (che invece ha giocato ieri contro lo Stoccarda, pareggiando all’ultimo istante e conservando l’imbattibilità). E gli impegni continueranno con le sfide con Atalanta e Juve, oltre al ritorno di Coppa e, chissà, magari con la finale europea (più le ultime due di campionato con Genoa ed Empoli).

De Rossi sa che non potrà puntare sempre sui migliori e deve gestirli, rischiano un calo di qualità. Le scelte diventano decisive e in certi casi – come oggi – il tecnico è aiutato dalle squalifiche (Paredes, Llorente) e infortuni (Smalling e Lukaku). Oggi rivedremo Ndicka e questo è già un passo avanti.



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