Connect with us

Rassegna stampa

Roma aggressiva, sfruttare i lati e togliere palla: così può far male al Bayer Leverkusen

Published

on

AS ROMA NEWS BAYER LEVERKUSEN EUROPA LEAGUE – Non ci è riuscito nessuno in tutta la stagione, quindi Daniele De Rossi male che vada uscirà dal campo con le stesse sensazioni amare di tutti i colleghi che hanno incontrato il Leverkusen. Però ci proverà fino all’ultimo, studiando, analizzando e cercando di individuare se ci sono punti deboli fra i nuovi campioni di Germania (con 5 giornate d’anticipo), scrive La Gazzetta dello Sport.

Xabi Alonso si presenterà giovedì all’Olimpico con questo stratosferico bilancio: 46 partite, 38 vittorie, 8 pareggi. Più 15 gol segnati nel recupero, oltre il 90’. Impossibile batterli? Niente è impossibile, diceva una pubblicità. Certo, facile non sarà.

Per la partita contro la Roma va preso in considerazione il Leverkusen dell’ultimo periodo. Nel mese conclusivo della stagione la condizione batte lo “storico” di un’annata intera, anche se certi dati non mentono e descrivono le attitudini. Comunque: la Bundesliga è ripresa il 13 gennaio. In tre mesi, fino al 14 aprile quando hanno conquistato aritmeticamente il titolo, gli imbattibili hanno vinto 16 gare su 18, più due pareggi. Dopo non hanno più prevalso, tre pari, però vanno considerate le feste, il calo della concentrazione, la paura di infortunarsi prima degli sprint di coppa.

Sabato Wirtz e Boniface sono rimasti in panchina per 74’, mentre Xhaka ha saltato la prima in campionato per squalifica. Xhaka, il leader. Se si vuol battere il Leverkusen, bisogna provare a limitarlo, se non proprio a toglierlo dal gioco. Il Bayer divide il sistema di avanzamento così: 92% passaggi corti, 5% passaggi lunghi, 3% cross. E Xhaka è il fulcro di questo meccanismo: 3102 passaggi, di gran lunga il migliore del campionato, con una precisione del 92,2%. E’ colui che propone o il terzo uomo che si posiziona in modo da ricevere, soccorrere, smistare. In orizzontale o in verticale.

Non è tipo da numeri visibili al pubblico occasionale: un gol e due assist. Ma è decisivo prima, fino al penultimo passaggio. Ingabbiandolo, prima che la palla arrivi a Wirtz e soci, anche con una punta esterna e un centrocampista, si insabbia l’ingranaggio e la riconquista può essere sfruttata per una ripartenza contro una difesa alta o in salita. A centro area nelle ultime apparizioni i tedeschi hanno lasciato molto spazio e conclusioni.

Advertisement

Gli esterni Frimpong e Grimaldo sono fra i punti di forza. Viaggiano alla quota super di 52 tra gol e assist: 13+11 per l’olandese, 11+17 per Grimaldo. Soprattutto Frimpong ha ordine di restare alto con la palla, quasi da punta. Per coprire un laterale, l’altro ripiega più basso e l’ultima linea diventa a 4: però gli spostamenti non sempre sono sincronizzati e ci può scappare il buco sul corridoio. Sui cross, i centrali possono andare in affanno, come tutti quando si tratta di difendere sui piazzati. Si parla della miglior difesa della Bundesliga, che ha incassato in 31 match 22 gol. Ma 8 sono arrivati da calcio piazzato e nessuno su rigore.

FOTO: Credit by Depositphotos.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Advertisement



Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2008 - 2024 | Roma Giallorossa | Testata Giornalistica | Registrazione Tribunale di Roma n. 328/2009
Licenza SIAE n. 8116
Editore e direttore responsabile: Marco Violi
Direttore editoriale e Ufficio Stampa: Maria Paola Violi
Contatti: info@romagiallorossa.it