Rassegna stampa
Roma al lavoro per il Lecce: Ranieri pensa al tandem Dovbyk-Shomurodov, Angelino sempre più protagonista

AS ROMA NEWS DOVBYK SHOMURODOV – La Roma non si ferma. Dopo i giorni di riposo concessi da Claudio Ranieri a seguito della vittoria contro il Cagliari, la squadra è tornata ad allenarsi a Trigoria per preparare la sfida di sabato contro il Lecce. Senza dieci giocatori impegnati con le rispettive nazionali e con l’assenza di Zeki Celik, ancora alle prese con una lesione al tendine congiunto del bicipite femorale sinistro (rientro previsto per lunedì), Ranieri ha lavorato con un gruppo ridotto ma motivato, riporta La Repubblica.
In campo c’erano Pellegrini, Soulé, Angeliño, Cristante, Hummels, Mancini ed El Shaarawy, protagonisti di una seduta tra atletica e lavoro di forza con l’uso dei kettlebell. Non si è visto invece Paulo Dybala, che però ieri, nonostante l’infortunio al ginocchio, aveva voluto assistere all’allenamento al fianco del tecnico. La sua stagione è ormai compromessa e Ranieri sta valutando tutte le opzioni possibili per sostituire l’argentino.
Dovbyk-Shomurodov: l’idea di un attacco pesante
Tra le soluzioni al vaglio c’è anche quella più coraggiosa e offensiva: schierare Dovbyk e Shomurodov insieme. Una coppia fisica, potente, che potrebbe essere utilizzata in determinati contesti tattici per sfruttare appieno l’arsenale offensivo romanista. I numeri sorridono a entrambi: l’ucraino ha totalizzato 15 gol e 4 assist in 38 presenze, con una media di una rete ogni 178 minuti. L’uzbeko ha risposto con 5 reti e 3 assist in 28 presenze (una rete ogni 185 minuti).
L’alternativa è affidarsi alla fantasia e all’imprevedibilità di Soulé, Baldanzi e Pellegrini, ma Ranieri non esclude di cambiare schema e costruire una Roma più muscolare, con un centrocampo a tre e Angelino e Saelemaekers sulle corsie laterali per spingere e creare superiorità.
Angelino, il jolly intoccabile di Ranieri
Proprio Angelino, sorprendentemente escluso dalle convocazioni della Spagna, è diventato uno degli uomini chiave di Ranieri. Il terzino sinistro si è trasformato in una vera arma offensiva, totalizzando finora 4 gol e 6 assist in stagione. La sua crescita, come ha ammesso lo stesso giocatore, è merito dell’allenatore testaccino: “Ci ha dato tranquillità e ci ha aiutati fin dal primo giorno. Saremmo tutti felici se rimanesse, perché ci ha aiutato tanto”.
Il tecnico giallorosso, sempre più riferimento per squadra e ambiente, continua così a lavorare su più soluzioni per dare continuità alla rincorsa europea. Senza Dybala, servirà compattezza, idee e coraggio. E Ranieri sembra avere tutto chiaro.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA