AS ROMA NEWS NAPOLI DE ROSSI – «Il pareggio non è un risultato da buttare, ma non è quello che volevamo». Non può essere soddisfatto, Daniele De Rossi, al termine del pareggio della Roma per 2-2 ieri sera al Maradona, scrive il Corriere della Sera.
«Il Napoli è forte e ha tirato fuori l’orgoglio dei campioni, noi eravamo un po’ meno lucidi, in ogni caso bisogna fare meglio e ritrovare le forze perché giovedì affronteremo il Bayer Leverkusen, una squadra che in questa stagione ha giocato uno splendido calcio».
La stanchezza e le assenze non devono essere alibi. «Se penseremo di essere stanchi faremo brutte figure fino alla fine. La nostra è una rosa costruita con pochi palleggiatori a centrocampo, se Paredes manca si vede ma non possiamo giocare solo quando c’è lui. La stanchezza a fine campionato ce l’hanno tutti, abbiamo fatto tante gare ma ne mancano molte altre difficili».
Le buone notizie arrivano dall’ennesimo gol realizzato nei minuti finali e dal recupero di Ndicka e Abraham. «Ci sono squadre che quando giocano male perdono sempre, e quelle che nonostante una brutta partita riescono a portare a casa un pareggio. Ho giocatori che nonostante prestazioni non eccezionali hanno voglia di tirare fuori qualcosa da questa stagione. Ci aspetta un ciclo durissimo, lo sappiamo. Ma non dobbiamo dircelo troppo perché abbiamo necessità di trovare i punti che ci servono per arrivare in Champions o vincere l’Europa League. Ndicka ha fatto l’assist per Abraham e ha marcato per tutta la partita un giocatore, Osimhen, da 150 milioni. Sono contento che abbia segnato Tammy, abbiamo recuperato due giocatori e speriamo di recuperare anche Lukaku e Smalling».
Qualcuno, tra i tifosi, ha storto il naso per l’ingresso in campo di Renato Sanches, autore del fallo su Kvaratskhelia che ha determinato il rigore del momentaneo vantaggio napoletano. «Renato ha qualità tecniche, sul rigore è stato sfortunato, dopo che aveva recuperato una bella palla. Le mie scelte lo penalizzano, ma potrà essere un giocatore importantissimo, faremo affidamento anche su di lui. Nell’ultimo mese si è allenato con grande intensità».
Ora il Leverkusen. «Per batterlo servono entrambe le fasi perfette. Loro hanno qualcosa di speciale e le partite recuperate all’ultimo secondo lo dimostrano: sono imbattuti ma non esistono squadre imbattibili».
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA