Rassegna stampa
Roma, ansia Dybala: occasione Soulé contro il Venezia
AS ROMA NEWS VENEZIA DYBALA SOULE – Nella giornata di ieri sono arrivate notizie agrodolci dall’infermeria per mister Juric. Paulo Dybala difficilmente sarà disponibile domani pomeriggio contro il Venezia. L’argentino, uscito all’intervallo della sfida contro l’Athletic Bilbao, si dovrà fermare per un indurimento al flessore della coscia sinistra, scrive La Repubblica.
Gli esami strumentali non hanno evidenziato lesioni, ma nella gestione per evitare ricadute, all’argentino verrà concesso un turno di riposo contro gli arancioneroverdi. Buone notizie invece per Zeki Celik, uscito anche lui anzitempo giovedì sera, che ha subito solo un affaticamento muscolare. Il turco sarà della partita, con l’arabo Abdulhamid pronto in caso di forfait.
Chi invece è abile e arruolato è il capitano. Lorenzo Pellegrini da oggi si allena con il gruppo ed è pronto a prendersi la maglia da titolare lasciata a Baldanzi contro gli spagnoli.
Il resto della formazione sembra decisa, con la conferma in difesa per Ndicka e Mancini, insieme a Hermoso. Difficile un impiego dal 1’ per Hummels, nonostante l’attesa per l’esordio del tedesco sia molta. In mediana con Pellegrini e Cristante, possibile conferma per Koné. In attacco vicino al confermatissimo Dovbyk, possibilità dal 1’ per Soulé che proverà a riscattare la prova incolore contro l’Athletic.
Prosegue intanto la ricerca di due figure dirigenziali da aggiungere all’organigramma giallorosso: un amministratore delegato e un general manager dell’area sportiva. Posizioni rimaste vacanti dopo l’addio del Ceo Lina Souloukou. I Friedkin hanno messo in campo due aziende di recruiting. La Caa Base, nata come agenzia di calciatori che negli ultimi tempi ha allargato i suoi orizzonti di competenza anche ad altri servizi. E la Egon Zehnder, azienda leader nella ricerca di super manager aziendali. Attorno a questa truppa di head hunter romanisti, sta provando a guadagnare posizioni Giovanni Carnevali, attuale amministratore delegato del Sassuolo.
Ieri il dirigente è stato visto a Roma alla presentazione della Supercoppa femminile di pallavolo, come ad e fondatore della Master Group sport, azienda leader nel campo del marketing sportivo. Un doppio ruolo che potrebbe essere ostacolo non da poco per una sua eventuale selezione nella short list da sottoporre ai Friedkin. Il dirigente del Sassuolo, per anni protagonista del mercato di Serie A, con la retrocessione del club neroverde, vorrebbe rimettersi in gioco ad alti livelli. La posizione aperta a Trigoria sembra quindi l’occasione giusta per tornare nel calcio di vertice.
Sembra difficile però ipotizzare una scelta simile da parte di Dan Friedkin, da sempre propenso a scegliere figure dirigenziali giovani e straniere. Da Souloukou a Ghisolfi, passando per Pinto. Oltre che profili fuori dai radar comunicativi tipici del calcio italiano. Un low profile che mal si sposa con l’esposizione mediatica che da sempre accompagna il dirigente del Sassuolo.
Nell’attesa, Florent Ghisolfi sta pian piano prendendo possesso del suo ruolo di responsabile dell’area tecnica, dopo l’oscurantismo subito negli ultimi mesi. Spesso presente a bordo campo, il ds francese è sempre più coinvolto nell’avventura romanista. Durante la pausa per le Nazionali parlerà per la prima volta in pubblico. Un modo per presentarsi, dopo tre mesi dal suo arrivo e ritagliarsi il ruolo di uomo immagine della dirigenza romanista.
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