Brutta notizia per la Juventus: la corsa verso il sesto scudetto consecutivo non sarà senza rivali. La rivale in questione ha il colore giallorosso della Roma di Spalletti e si era profilata sull’orizzonte bianconero già l’anno scorso, dopo che il tecnico toscano aveva sostituito Rudi Garcia, viaggiando ad una media punti incredibilmente alta. Quell’eccellente finale di stagione fu costruito su una manovra veloce in cui esterni offensivi e mezze punte si esaltavano. Nel frattempo Spalletti ha ritrovato il vero Dzeko, aggiungendo il peso e l’istinto del gol di un vero centravanti.

Questo ha portato i giallorossi a poter contare su un potenziale offensivo eccezionale per qualità e varietà. Un potenziale da scudetto, che fa della Roma una vera rivale per la Juve, mentre proprio la sterilità in zona gol, provocata dall’addio di Higuain e dall’infortunio di Milik, mette in ombra il Napoli. In questo campionato Juve e Roma non si sono ancora affrontate: lo faranno sabato 17 dicembre alle 20.45 allo Stadium. Nel girone d’andata non si può certo parlare di partita decisiva, ma il suo peso, soprattutto psicologico, sarà elevato: una vittoria bianconera potrebbe frustrare le ambizioni giallorosse, mentre un successo romanista darebbe una potente spinta emotiva agli uomini di Spalletti. La sfida dello Stadium, inoltre, sarà l’ultima di un ciclo di quattro partite difficile per entrambe le squadre. Forse un po’ di più per la Roma: i giallorossi infatti il 4 dicembre se la vedranno con la Lazio nel derby, mentre la Juve ospiterà la sorprendente Atalanta; durante la settimana i bianconeri giocherano ancora in casa con la Dinamo Zagabria in Champions, mentre la Roma andrà a Bucarest contro l’Astra in Europa League. Al ritorno dalla Romania i giallorossi riceveranno il Milan all’Olimpico lunedì 12, il giorno dopo il derby di Torino.

L’inizio del girone di ritorno coinciderà con quello della Coppa d’Africa: altro fattore che potrebbe condizionare il duello. Numericamente saranno i bianconeri i più penalizzati, visto che perderanno Asamoah, Benatia e Lemina, mentre Spalletti dovrà salutare il solo Salah. L’incidenza sui risultati del giallorosso, però, è stata finora maggiore di quella dei tre bianconeri: nessuno di questi è titolare con la rosa al completo, mentre l’egiziano è assieme a Dzeko il trascinatore della Roma.

(Tuttosport)



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