Houssem Aouar

CALCIOMERCATO AS ROMA AOUAR – La prima mossa di mercato della Roma si chiama Houssem Aouar, centrocampista svincolato ex Lione che ha firmato un contratto di cinque anni a circa 3 milioni a stagione. Indosserà la maglia numero 22, quella che è stata per lungo tempo di Zaniolo, scrive Il Messaggero.

Nella sua prima intervista, completamente in italiano, ha svelato che uno dei motivi per cui ha scelto i giallorossi è José Mourinho: «Il mister ha una grande storia, vince sempre. Ha una mentalità vincente e questo mi piace. So che può aiutarmi molto. La Roma è il progetto giusto per me e Pinto ha dimostrato un grande interesse nel volermi qui». Effettivamente la trattativa con il giocatore era partita già nei primi giorni di gennaio, si è poi concretizzata nelle settimane seguenti.

Ad aprile poi, è stato avvistato nella Capitale per svolgere le visite mediche preliminari. Aouar è un classe 1998 e sin dall’età di 7 anni ha giocato nel Lione ed è arrivato in prima squadra nel 2016. In sette anni solo tre volte è sceso sotto le 40 presenze. La prima è stata durante la stagione d’esordio, la seconda nel 2021-22 ma perché il Lione non ha giocato le Coppe europee e la terza quest’anno sia perché prossimo all’addio che per problemi alla caviglia oltre a noie muscolari.

Problematiche che la Roma ha sottoposto ad esami minuziosi che hanno dato il via libera all’acquisizione. L’intenzione di Mou è inserirlo al più presto nel gruppo trasferendogli tutti i dettami tattici prima del 20 agosto, data d’inizio della Serie A. Ecco perché, nonostante sarà impegnato con la nazionale algerina per le qualificazioni in Coppa d’Africa (si giocherà a gennaio), si aggregherà al gruppo il 10 luglio (giorno del raduno) e non il 17 come gli altri calciatori che sono in nazionale.

Aouar ha scelto da poco di giocare con l’Algeria lasciando la Francia, con la quale aveva esordito il 7 ottobre del 2020, nel match vinto 7-1 contro l’Ucraina (e nel quale aveva dispensato due assist). È così arrivata la prima convocazione del ct Belmadi che lo ha chiamato per le due partite in programma nel mese di giugno contro Uganda (18) e Tunisia (20): «Ha un potenziale immenso e non vedo perché non dovrebbe tornare a questo livello alla Roma». Cresciuto con il mito di Zidane, ha totalizzato 231 presenze, segnato 41 gol e realizzato 34 assist tra Ligue 1 e coppe.

Un calciatore che può ricoprire tutte le posizioni del centrocampo, in grado di innescare ripartenze fulminee mettendo in difficoltà gli avversarsi in contropiede. Dal giorno del suo esordio in Ligue 1 è il giocatore che ha effettuato più attacchi in contropiede (21). Non solo, è abile anche negli inserimenti, ha qualità, tecnica e duttilità, tanto che Guardiola – dopo averlo incrociato nel 2020 in Champions – lo elogiò pubblicamente per la visione di gioco: «È un giocatore incredibile».

Sa come far circolare velocemente palla ed è in grado di diventare un punto di riferimento per i compagni a centrocampo grazie anche alle sue capacità di dribbling nello stretto e di creare nuove linee di passaggio. La posizione che preferisce è quella di mezzala sinistra, ma nella Roma può essere un ottimo partner sia di Matic che di Cristante. E grazie alle sue doti offensive potrebbe giocare anche sulla trequarti accanto a Dybala permettendo a Pellegrini di rifiatare qualche partita, o viceversa. Il punto debole è la fisicità (è alto 175 cm), ma se protetto a centrocampo da un colosso come Matic può avere la libertà di esprimersi al meglio.



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