Rassegna stampa
Roma, appello all’Uefa: “Fermate il calcio”. Trigoria deserta
NOTIZIE AS ROMA – La Roma spera che la Uefa decida di fermare il calcio. E si è mossa in maniera ufficiale inviando una lettera a Nyon. Dopo il rinvio della sfida d’Europa League col Siviglia, che si sarebbe dovuta giocare ieri, il club giallorosso ha chiesto formalmente di prendere coscienza della situazione d’emergenza in cui è immersa l’Europa, arrivando quanto prima alla sospensione di tutte le competizioni continentali.
Convinta che l’Uefa si muoverà in questo senso, la società ha annullato la seduta di allenamento che era in programma a Trigoria stamattina: Paulo Fonseca, insieme a Guido Fienga, Ceo romanista, ha comunicato ai calciatori, che avevano raggiunto il centro sportivo, di tornare a casa e di restarci fino a comunicazioni diverse. In teoria, da programma, la squadra dovrebbe riprendere ad allenarsi domenica, ma non è al momento sicuro che avvenga.
In attesa della decisione dell’Uefa, il club consiglia ai calciatori di non muoversi dalle proprie abitazioni. Lo staff tecnico e quello medico della Roma hanno consegnato a Dzeko e compagni le direttive scritte da seguire in questi giorni di isolamento: un programma di allenamento da fare a casa o nei propri giardini, con regole alimentari dalle quali non deviare.
Si chiede ai ragazzi una vita da professionisti e di avere una coscienza civica che li porti a seguire alla lettera le disposizioni ministeriali. Da segnalare l’iniziativa del presidente James Pallotta che ha donato 50 mila euro all’ospedale Spallanzani di Roma per aiutarlo nell’emergenza coronavirus. «I veri eroi di oggi sono i dottori e gli infermieri, ora hanno bisogno del nostro supporto», il tweet del tycoon di Boston.
(La Repubblica)
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