È nel vivo la ricerca di un nuovo attaccante, poi si penserà anche al centrocampista. È questo il programma del mercato romanista di gennaio, che con tutta probabilità si allungherà fino all’ultimo termine disponibile. Una condizione quasi obbligata a causa delle limitate risorse economiche a disposizione e di conseguenza anche alla necessità di trovare l’occasione giusta per inserirsi. Momentaneamente la priorità è indirizzata alla prima scelta per sostituire la partenza di Iturbe, ormai promesso sposo del Torino. L’argentino è pronto tra oggi e domani al trasferimento in granata con la formula del prestito (500mila euro) con diritto di riscatto a 12-13 milioni e stipendio diviso a metà, una delle condizioni che permetterà alla Roma di incassare in anticipo i circa 6 milioni pattuiti per il riscatto definitivo di Iago Falque. In cima alla lista dei preferiti continua a comparire il nome di Jesé. Raggiunto l’accordo col Psg per il prestito oneroso con diritto di riscatto fissato nella prossima estate, rimane il nodo ingaggio: a Trigoria sperano di abbassare la richiesta da 3 milioni netti più bonus, stessa cifra garantita dal club parigino al ragazzo fino al 2021.

Rimangono in stand by soluzioni alternative come El Ghazi, Depay e Feghouli, quest’ultimo offerto nonostante l’impedimento che lo porterà a disputare la Coppa d’Africa con l’Algeria. Dettaglio sicuramente non trascurabile per i giallorossi. Poi sarà il turno del centrocampista: il diesse Massara prenderà ulteriore tempo aspettando l’apertura di uno spiraglio verso gli obiettivi messi nel mirino. L’intenzione di insidiare Milan, Inter (favorita) e Juventus nella lotta per l’atalantino Gagliardini verrà portata avanti eventualmente a giugno, se il giocatore non verrà ceduto prima dall’Atalanta. Per ora quindi si valutano altri profili tra cui quello di Sanson, mediano francese classe ’94 del Montpellier.

(Il Tempo – A. Serafini)



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