Rassegna stampa
Roma attack: più giovani e in aumento. Con Fonseca i gol sono baby
NOTIZIE AS ROMA FONSECA – Nessuna sorpresa che la Roma abbia affidato ad un pacchetto di calciatori nati dal 1996 in poi, anche la strada del gol, che peraltro Paulo Fonseca persegue come sua natura.
E allora cominciamo da qui. Ovvero, da una squadra giallorossa che finora in campionato ha segnato 69 gol. Già tre in più, quindi, di tutti quelli segnati in Serie A dalla Roma targata Di Francesco-Ranieri. Il tutto, avendo la quasi certezza di poter incrementare il bottino grazie agli ultimi 270 minuti che mancano prima della fine. Un segno chiaro, in fondo, di come la vocazione dell’allenatore portoghese – nonostante il passaggio alla difesa a tre – resti offensiva, e già domani contro la Fiorentina avrà modo di dimostrarlo.
A contrassegnare questo percorso, comunque, Fonseca non si affida solo ai veterani dal gol facile, come possono essere il capocannoniere del gruppo Dzeko, l’inesorabile Mkhitaryan o il sempreverde Kolarov, che ha già segnato 15 gol negli ultimi due campionati, facendo meglio rispetto a tutti i difensori della Serie A. A far decollare il progetto tecnico della Roma, infatti, c’è appunto questa generazione nata a partire dal 1996, che in giallorosso si è già materializzata 16 volte nella rete avversaria solo in campionato (22, considerando le coppe).
Sono 6 i calciatori di quel gruppo che sono andati in gol finora. Eccoli: Mancini (1), Pellegrini (1 più 2 in Coppa), Zaniolo (6 più 2), Kluivert (4 più 3), Under (3) e Perez (1 più 1). Al momento, nessuna squadra del nostro campionato è riuscita a mandare in rete più giocatori dello stesso periodo. A pari merito possiamo trovare solo il Milan e il Sassuolo, mentre alle spalle troviamo Bologna, Brescia, Genoa e Fiorentina, l’avversaria di domani, anch’essa ricca di talenti.
Non sorprende, perciò, che praticamente tutti i giallorossi che sono in questo elenco, abbiano tentazione di mercato. La sensazione, comunque, è che quel sestetto potrà al massino trasformarsi in un poker, niente di meno. È noto, infatti, come Under e Kluivert siano in uscita, con la Roma che da entrambi spera di ottenere un totale di circa una settantina di milioni.
Gli altri quattro invece, per motivi diversi, dovrebbero essere dei capisaldi della prossima stagione, con un occhio particolare per Pellegrini e Zaniolo che, per motivi diversi, paiono destinati a rappresentare i simboli della Roma che verrà. Occhio però perché, se Carles Perez è figlio dell’ultimo mercato di gennaio e quindi ancora tutto da scoprire, agli occhi dell’allenatore portoghese Mancini rappresenta uno dei leader caratteriali della squadra.
Uno di quelli su cui Fonseca sa sempre di poter contare. Come si è visto anche in zona gol. Non a caso, nel campionato precedente il suo sbarco alla Roma, il difensore aveva segnato 5 gol. Quanto basta per sperare che la generazione post-1995 possa davvero far sognare tutti in riva al Tevere.
(Gazzetta dello Sport)
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