AS ROMA NEWS LUDOGORETS ZANIOLO EUROPA LEAGUE – Con qualche sofferenza di troppo, ma la Roma è riuscita a superare 3-1 il Ludogorets e ad evitare la retrocessione in Conference League. Il secondo posto nel girone alle spalle del Betis Siviglia, invece, garantisce alla formazione di Mourinho la permanenza in Europa League, anche se i giallorossi dovranno giocare un turno in più (16 e 23 febbraio, il sorteggio ci sarà lunedì prossimo) contro una delle formazioni retrocesse dalla Champions League, scrive il Corriere della Sera.
Protagonista assoluto della serata è stato Zaniolo: riabilitato all’ultimo dalla Uefa che gli ha tolto una giornata di squalifica, è entrato nell’intervallo al posto di Belotti e si è procurato due calci di rigore, entrambi trasformati da capitan Pellegrini (al 6° posto nella all time europea giallorossi con 12 reti), chiudendo lui stesso i conti realizzando il gol del definitivo 3-1 (e salendo al 9° posto con 11 centri).
“Tornare al gol – le sue parole – è una bellissima sensazione, serviva a me e alla squadra. A volte ho sbagliato magari per poca precisione, sono periodi Avevo due opzioni: il pallonetto o metterla tra le gambe del portiere, ho preferito la seconda perché era più sicura. Il derby? Sappiamo quanto vale, se in coppa abbiamo messo il 120% al derby metteremo il 200%”.
Soddisfatto José Mourinho: “È stata una partita davvero complicata, loro sono una buona squadra, con fantasia e velocità. Nel secondo tempo abbiamo rischiato il tutto per tutto, siamo entrati con atteggiamento e intensità diversi. Giocare con due attaccanti come Belotti e Abraham è diverso da giocare con Tammy e Nicolò, le caratteristiche di Zaniolo ci hanno aiutato tanto e il gol è arrivato”.
L’obiettivo era rimanere in Europa League. “Dovremo giocare meglio perché adesso arrivano gli squali: le squadre che affronteremo nei play off sono squadre di Champions, sono più forti. Il derby? Continuare in Europa League era una questione di orgoglio, andare in Conference League non era il nostro obiettivo per giocare contro Fiorentina, Lazio e West Ham. Domenica sarà una grande partita, ci piacerà giocarla”.
Mourinho ha mandato in campo tanti giovani, ma qualcosa non gli è piaciuto. “Non metto i giovani per le statistiche ma per farli crescere, per fargli fare un percorso. Mi piace far esordire gente come Varane e Casimiro, quando diventi anziano provi piacere a ricordare questi giovani. Volpato costruisce gioco, è un po’ anarchico ma crea problemi agli avversari. Il prossimo step è poter giocare quando c’è bisogno di difendere, ancora non l’ha imparato. Come atteggiamento sono stati tutti bravi ma voglio dire ai tifosi che devono rispettare maggiormente Vina, fuori casa è un giocatore diverso, in casa c’è qualche rumore di troppo che non aiuta. Lui è un professionista esemplare”.
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