CALCIOMERCATO AS ROMA AZMOUN – Tutto in una notte. O poco più. Il mercato della Roma, tra mercoledì sera e giovedì mattina, è cambiato. Si è rivoluzionato. Perché in attesa di capire se davvero, a fine mese, il Chelsea dovesse aprire al prestito di Lukaku, che era e resta il sogno di tifosi e allenatore, il gm Tiago Pinto ha rotto gli indugi: ha chiuso la trattativa con l’Atalanta per Zapata, anche se i bergamaschi avevano accettato l’offerta da dieci milioni tra parte fissa (circa la metà) e bonus e ha chiuso, ma nel senso opposto, quella con il Bayer Leverkusen per Sardar Azmoun, scrive il Corriere dello Sport.
Il giocatore, 28 anni compiuti lo scorso gennaio, è così arrivato a Roma in serata: sbarcato qualche minuto prima delle 21 a Ciampino, con un volo proveniente da Colonia, oggi sosterrà le visite mediche. Non un dettaglio: Azmoun è un giocatore di talento, che in passato piaceva a Milan, Napoli, Lazio e al Tottenham dello stesso Mourinho, ma in Bundesliga ha sofferto tanto – troppo – di noie muscolari. E anche adesso non sta bene, per via di un problema al polpaccio che lo terrà fermo almeno fino a dopo la sosta.
Pantaloni bianchi e maglia rossa, è stato accolto da una ventina di tifosi e lui a tutti ha firmato autografi e con tutti ha fatto foto. Sorridente, quasi incredulo perché sognava da tempo la Serie A ma non pensava che il treno potesse passare in questa estate trascorsa più in infermeria che in campo. Oggi, alle 14, a Trigoria parlerà Mourinho e magari chiarirà i dettagli del suo arrivo. I due hanno avuto modo di confrontarsi in videochiamata qualche giorno fa e Azmoun ha confermato a lui, come a chi gli sta accanto, tutta la sua felicità per questa nuova avventura formalizzata in prestito con diritto di riscatto a una cifra superiore ai 10 milioni.
Niente Atalanta, quindi, niente Zapata, nonostante nella notte il club bergamasco avesse riaperto la porta alla Roma. Anzi, l’aveva spalancata, visto che Pinto era stato informato che l’offerta da 10 milioni era stata accettata. Ma lui aveva preso un’altra strada. Affascinante da una parte, perché sul talento di Azmoun nessuno discute, a partire da Mourinho, e rischiosa dall’altra: sulle sue condizioni fisiche le incognite ci sono e non sono poche.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA