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Rassegna stampa

Roma, Azmoun rischia di stare fermo un mese. Adesso serve Abraham

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AS ROMA NEWS AZMOUN ABRAHAM«Ci vediamo presto». Tammy Abraham non vede l’ora di tornare in campo. L’attaccante inglese non gioca una partita dallo scorso 4 giugno, quando nell’ultima gara della passata stagione contro lo Spezia ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, scrive il Corriere della Sera.

La panchina con il Sassuolo nell’ultima prima della pausa è stata un premio da parte di De Rossi, per fargli respirare l’aria dello spogliatoio e fargli prendere confidenza con il campo. Abraham ha sfruttato la sosta del campionato per aumentare i ritmi di allenamento ed è finalmente pronto per tornare in campo, dopo 9 mesi di sofferenza nel guardare i compagni giocare.

Domani sarà di nuovo in gruppo alla ripresa degli allenamenti dopo i tre giorni di riposo concessi da DDR, probabilmente avrà bisogno ancora di un po’ di giorni per riatletizzarsi, ma ormai ci siamo. Potrà essere lui il valore aggiunto nel finale di stagione? Con una partita da giocare ogni tre giorni per i prossimi due mesi, De Rossi cercherà di utilizzare tutta la rosa, e quindi anche Abraham, soprattutto perché dovrà rinunciare ad Azmoun per il prossimo mese. Dopo la partenza di Belotti, l’iraniano era l’unico vice-Lukaku (stasera giocherà in amichevole con il Belgio contro l’Inghilterra) a disposizione ma l’infortunio rimediato contro il Turkmenistan lo terrà fuori per un po’.

Azmoun non ha ancora fatto ritorno nella Capitale, per cui la Roma non sa ancora con precisione quanto sarà lungo lo stop dell’attaccante. Il suo infortunio riapre le porte del campo ad Abraham, che ha le caratteristiche tecniche per integrarsi bene nel gioco della Roma di De Rossi: l’inglese può rappresentare una risorsa per far tirare il fiato a Lukaku, ma anche per giocare al suo fianco. «Quando ho visto Romelu vicino a Tammy – ha detto qualche tempo fa DDR – ho subito pensato che avrei voluto farli giocare insieme. Questa è un’idea che può piacermi, anche se non è la certezza del mio futuro».

Ci sarebbe bisogno di tempo per fare molte prove, in allenamento e in partita, ma il tempo non è amico di De Rossi, che ha bisogno di certezze. La coppia Lukaku-Abraham, quindi, potrà essere una soluzione da prendere in considerazione a partita in corso, se il punteggio dovesse richiederlo, ma difficilmente si vedranno in campo dal primo minuto, anche perché una formazione che preveda l’attacco pesante più Dybala e Pellegrini rischierebbe di essere poco equilibrata.

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Ieri la società ha comunicato le modalità di vendita dei 4.500 biglietti (terzo anello verde, costo 35 euro) a disposizione della Roma per la trasferta di Europa League a Milano: dalle 12 di domani alle 15 del 2 aprile vendita riservata ai titolari di entrambi gli abbonamenti (campionato e coppe); eventuale vendita libera (solo per i possessori di Fidelity As Roma Card) dalle 15 di martedì 2 alle 13 del 4 aprile.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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