Dopo l’ingresso in società del nuovo amministratore delegato Umberto Gandini, cambierà ancora l’assetto societario del club giallorosso. La Roma cerca un nuovo direttore sportivo. Walter Sabatini è in uscita, la sua situazione si trascina da tempo, il divorzio è nell’aria e può solo essere procrastinato. Domenica sera Sabatini non era all’Olimpico a seguire Roma-Inter, la scorsa settimana era prevista una conferenza stampa per motivare la sua decisione durante questi giorni di sosta del campionato. Ma lo scenario può cambiare ancora, Sabatini è uomo dai mille ripensamenti e comunque lasciare la Roma dopo cinque anni, dopo aver dato la sua inconfondibile impronta alle strategie di mercato, non sarà una decisione facile. Il direttore sportivo umbro da tempo è entrato nell’ordine di idee di aprire un nuovo capitolo del suo percorso professionale. Nel voltare pagina è poco probabile che finisca al Bologna, che gli aveva fatto la corte dalla scorsa estate. Sabatini era stato sul punto di dire di sì. Poi si è fatto convincere a restare a Trigoria. Ma in questi mesi, dall’esonero di Garcia ad oggi, il feeling con Pallotta non è più tornato quello dei primi anni. profilo internazionale. La Roma avrà un nuovo direttore sportivo per la prossima stagione. Un profilo internazionale, un dirigente che possa sposare la filosofia della società in tema di mercato come ha saputo fare in questi anni Sabatini. Un parere fondamentale sul nuovo direttore sportivo lo darà Franco Baldini, tornato da qualche mese a fare il consigliere di Pallotta.
CANDIDATI – Tre i nomi avvicinati alla società giallorossa: sono quelli di Ariedo Braida, Andrea Berta e Monchi. Il primo dopo una lunga esperienza ricca di successi al Milan è al Barcellona, il secondo è uomo di Mendes e ha lavorato molto bene all’Atletico Madrid. Il suo nome era stato accostato alla Roma già la scorsa estate, quando si era cominciato a ipotizzare il divorzio da Sabatini. Braida da sempre ha buoni rapporti con Baldini, ritroverebbe Gandini, con il quale ha lavorato venti anni al Milan e non farebbe fatica a lasciare il Barcellona. Lì ha un ruolo marginale e la moglie, di origini abruzzesi, sarebbe felice di riavvicinarsi a casa. L’ex rossonero accetterebbe di lasciare il pallino a Baldini e di fare il manager operativo. Il terzo nome a sorpresa che raccoglie molti consensi è quello di Ramón Rodríguez Verdejo, conosciuto come Monchi, direttore sportivo del Siviglia. Ha già comunicato che lascerà il club spagnolo dopo ben sedici anni e nove titoli conquistati. Al Siviglia ha vinto tenendo sempre d’occhio il bilancio. Baldini lo ha conosciuto bene durante la sua esperienza al Real Madrid. Insomma, il successore di Sabatini potrebbe arrivare dalla Spagna.
(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo)
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