CALCIOMERCATO AS ROMA SHOMURODOV BELOTTI – Gli applausi dei tifosi della Roma se li è presi anche Eldor Shomurodov, nonostante sia con un piede fuori Trigoria. L’entusiasmo durante la presentazione di domenica sera (“Il calcio può mostrare i sentimenti umani. Vogliamo la felicità e la pace della gente ucraina”, ha detto Mourinho in un’intervista al canale dello Shakhtar) ha toccato picchi talmente alti che in moltissimi si sono dimenticati che è l’uzbeko a bloccare l’arrivo di Belotti. O meglio, sono le richieste della Roma che non trovano una corrispondenza sul mercato. Andiamo con ordine.
Come riferisce Il Messaggero, già dalla scorsa stagione i segnali dello Special One verso l’attaccante erano difficilmente equivocabili: lo ha messo all’angolo in modo più o meno palese, chiedendo alla proprietà di trovargli un’altra sistemazione. Pinto ha recepito. Ora l’intenzione è cederlo a titolo definitivo ad almeno 11 milioni. Cifra che coinciderà con quella riportata a bilancio la prossima estate (è stato acquistato dal Genoa la scorsa estate a 17.5).
I club interessati fino alla settimana scorsa erano Bologna e Torino, con i rossoblù più avanti nei dialoghi. Nelle ultime ore si sono inserite anche un paio di società turche, ma il problema principale della trattativa resta la formula. La Roma vuole la cessione a titolo definitivo o al massimo un obbligo di riscatto. A meno che i Friedkin, non diano il via libera al prestito con diritto per scrollarsi di dosso l’ingaggio e formalizzare finalmente l’ingaggio di Belotti. Intanto, il Gallo è in attesa della chiamata, forte dell’accordo verbale sulla base di tre anni a 2,8 milioni a stagione. Sarà lui a prendere il posto di Eldor, dando a Mourinho una possibilità di scelta nel reparto offensivo più ricca e affidabile.
A proposito di addii, è stato ufficializzato dal Celta Vigo l’accordo per Carles Perez (subordinato alle visite mediche). Lo spagnolo raggiungerà il suo nuovo club in prestito oneroso a 1,1 milioni con diritto di riscatto a 10 a cui potrebbero sommarsene altri 2 di bonus. L’esterno ha rifiutato le proposte di Sassuolo e Atalanta in Serie A, innescando un braccio di ferro con la Roma che avrebbe voluto cederlo a titolo definitivo. Il giocatore, però, ha avuto la meglio e tornerà in Spagna con l’obiettivo di essere riscattato.
Ufficializzato l’addio di Villar che passa alla Sampdoria in prestito con l’opzione per il trasferimento a titolo definitivo. Ieri visite mediche e firma. Ha salutato sui social anche Veretout ceduto al Marsiglia per 11 milioni più 4 di bonus: “Insieme abbiamo condiviso tante vittorie e sconfitte ma siate sicuri sul fatto che non ho mai imbrogliato. Ho sempre dato il massimo. Mi avete permesso di raggiungere i miei obiettivi”.
In corso le negoziazioni con il Fulham per Kluivert e chissà se proprio in Premier Pinto andrà a pescare il prossimo acquisto in difesa. Ieri a Trigoria è stato avvistato lo stesso intermediario che a gennaio ha reso possibile l’affare Maitland-Niles e che fa parte dell’agenzia che cura gli interessi di Tanganga. L’inglese è stato proposto nell’ambito dell’affaire Zaniolo. In quel contesto, non interessa. Se invece potesse arrivare in prestito, si aprirebbero altri scenari. Intanto la pista Bailly, assicurano alla Roma, non è percorribile. Possibili, invece, quelle che portano a Zagadou svincolato ex Borussia Dortmund e a Natan del Bragantino. Per il brasiliano la richiesta è di 12 milioni, probabilmente troppi perché Mourinho cerca un quinto centrale di piede mancino da utilizzare nelle emergenze.
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