AS ROMA NEWS SLAVIA PRAGA BELOTTI RENATO SANCHES – Uno è l’asso di coppe, l’altro fin qui – e non ce ne voglia – è stato il due di bastoni. Andrea Belotti e Renato Sanches, due che per motivi differenti sono pronti a prendersi una maglia da titolare contro lo Slavia Praga. Per il centravanti perché l’Europa League è la sua competizione nella quale in questa stagione ha realizzato due reti in tre partite, scrive il Corriere dello Sport.
Per il centrocampista invece perché ha bisogno di mettere minuti nelle gambe e lo Slavia può essere un ottimo allenamento per avvicinarsi al meglio alla sfida contro la Lazio. Chiaro, lo abbiamo definito due di bastoni per questo avvio di stagione deludente e al tempo stesso complicato. Martoriato dagli infortuni, prima del rientro contro il Lecce Renato aveva giocato solamente 98 minuti.
Poi domenica l’ingresso in campo tra gli applausi dei tifosi che lo sognano ancora come un possibile crack e non come un flop per i vari stop. Ci crede Pinto, ci credono i romanisti che sperano di poterlo vedere in campo nella stracittadina e poi lavorare serenamente a Trigoria nelle due settimane di stop per le nazionali. Ci spera naturalmente il protagonista che vuole mettersi finalmente alle spalle tutti i problemi fisici che hanno interrotto la sua brillante carriera. «Se fosse sano, non sarebbe qui», aveva detto pochi giorni fa Mourinho su di lui e Dybala. La dura verità.
Lo stesso si può dire anche di Belotti che ha vissuto gli ultimi anni al Torino tra guai muscolari e crisi di rendimento. E che adesso è stato rivitalizzato dalla preparazione estiva e dalla fiducia di Mourinho in lui. E il Gallo ha risposto presente con tre gol e due assist in campionato, due reti invece in Europa League su tre partite. Oltre al tanto lavoro fatto senza palla per favorire le azioni dei suoi compagni di squadra. Insomma, Belotti è rinato in questa stagione e cerca spazio nelle gare in cui Lukaku e Dybala non fanno coppia. Sa che è impossibile rubare il posto a Big Rom, ma sa anche che sia a gara in corso sia nelle partite di coppa può avere più spazio. A lui il compito di approfittarne per arricchire il suo bottino e rimanere sul pezzo.
Partite da sfruttare anche per Svilar, alla sua quarta presenza stagionale (eguagliate quelle dell’anno scorso), così come per Celik a destra e per Zalewski che questa sera alle 19 parlerà in conferenza stampa insieme a Mourinho e domani sarà titolare a sinistra dopo il buon ingresso in campo contro il Lecce. Suo l’assist per il pareggio di Azmoun (lui come Kristensen fuori dalla lista Uefa). A centrocampo, oltre a Renato, è pronto a tornare Paredes dopo la squalifica in campionato: a questo punto il tecnico potrebbe decidere di impiegare lui con il portoghese e Bove per far rifiatare Cristante, il giocatore più utilizzato e mai lasciato fuori in questo avvio di stagione. Oggi Mou valuterà le sue condizioni.
Così come dovrà prendere una decisione anche su Dybala («Dopo la finale del Mondiale ho trovato 5 chiamate perse da Mou, l’ho chiamato prima di mia madre», ha detto la Joya ai media argentini) che ha dato il suo ok a giocare titolare. El Shaarawy è comunque pronto per scendere in campo alle spalle del Gallo.
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