Domenico Berardi

CALCIOMERCATO ROMA BERARDI – Un acquisto tira l’altro. Nemmeno il tempo di metabolizzare l’arrivo di Cristante (ieri la Roma ha ufficializzato l’operazione con l’Atalanta: prestito a 5 milioni, obbligo di riscatto a 15 più una serie di bonus pari a 10 milioni) che Monchi, dopo aver accelerato nelle ultime ore per Justin Kluivert, s’è informato, incontrando a Trigoria l’agente, anche della situazione relativa a Berardi. Andiamo con ordine: per l’olandese c’è ancora qualcosa da sistemare con l’Ajax. La differenza tra domanda e offerta riguarda sia la valutazione del cartellino che i bonus annessi. A Trigoria considerano sufficienti i 18 milioni di euro (comprensivi i bonus) proposti mentre l’Ajax chiede qualcosa in più. Nulla d’insormontabile altrimenti, intercettato dalla tv Rtl, l’agente Raiola non avrebbe risposto così: «Non c’è ancora accordo tra i club, l’intesa non arriverà in giornata». Non in giornata, dunque ieri, ma la sensazione è che possa giungere nei prossimi giorni. Una scelta, quella di approdare in Italia, che convince fino ad un certo punto il papà Patrick, ex attaccante del Milan e del Barcellona: «Dipendesse da me, gli farei fare un altro anno in Olanda. Ma deciderà da solo e la Roma è una buona squadra, potrebbe essere una buona opzione». Aspettando novità, che a Trigoria si augurano già nel weekend, il ds spagnolo (che non perde di vista Ziyech) non ha perso tempo e ha incontrato il procuratore dell’attaccante del Sassuolo. La situazione è abbastanza singolare. Perché Di Francesco, in tempi non sospetti, lo ha chiesto come rinforzo per l’attacco, sicuro di poterlo rilanciare. Monchi, non del tutto convinto (e la situazione è analoga per Laxalt), sta analizzando i costi dell’operazione. Se per l’ingaggio non ci sono problemi, bisogna convincere il club emiliano sia ad abbassare le pretese (la richiesta iniziale è di 30 milioni) sia ad utilizzare la formula del prestito con diritto di riscatto. Il Sassuolo chiede l’obbligo. Toccherà al procuratore lavorare e provare ad abbassare le richieste del patron Squinzi. Monchi non ha fretta. Della serie: se ci saranno le possibilità di prenderlo, senza svenarsi, la Roma ci proverà. Altrimenti virerà su altro.

I DUBBI DI RADJA – Incontro ieri a Milano tra il ds Baldissoni e l’agente di Nainggolan. Il belga non è più incedibile. Si valutano offerte: se l’Inter potrà muoversi soltanto dopo il 1 luglio, rimane viva la pista cinese che Radja vede come un’alternativa qualora non maturasse nulla con i nerazzurri. L’Evergrande Guangzhou, una delle opzioni, ha intanto ufficializzato il prestito semestrale di Talisca, giocatore monitorato a lungo dai giallorossi. Capitolo Alisson: il portiere aspetta le mosse del Real Madrid. La Premier, può attendere. Come il contratto propostogli dal club giallorosso con un importante adeguamento contrattuale (3.5 milioni più i diritti d’immagine a favore). Quello che Pellegrini, del quale si continua a parlare in orbita Juventus, non ha chiesto di ridiscutere. Anche perché, in virtù dell’intesa raggiunta nella scorsa estate, il calciatore ha un tipo di accordo con dei bonus (relativi a gol, assist e presenze) che oltre a far levitare lo stipendio in questa stagione, si sommano alla base del prossimo. Tradotto: i benefit di quest’anno, si aggiungeranno automaticamente all’ingaggio del prossimo anno, aumentato quindi senza dover ridiscutere nulla.

(Il Messaggero – S. Carina)



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