AS ROMA NEWS BOLOGNA MIHAJLOVIC – Ha combattuto tre anni contro il male, Sinisa Mihajlovic. Sofferenza e speranza, ma mai paura perché lui la leucemia ha cercato di metterla all’angolo, l’ha affrontata con coraggio provando a cambiare il meno possibile la sua vita. Amava il Bologna, è rimasto saldo in panchina finché ha pututo, ha assistito alle partite in ospedale mentre si sottoponeva alle cure. Dopo l’esonero dello scorso settembre, il desiderio di ritornare a bordocampo lo ha tenuto in vita fino all’ultimo minuto assieme all’amore dei suoi familiari, scrive Il Messaggero.
Domani allo stadio Olimpico il suo ricordo non sarà solo un atto dovuto, ma anche sentito dagli oltre 60mila spettatori. La Roma, padrona di casa, non ha ancora deciso se sarà il caso di dedicargli un tributo e in che forma (la Fifa ha disposto un minuto di silenzio in tutto il mondo per Pelè). O forse vuole tenere tutto sottotraccia fino a poche ore dal fischio d’inizio. Il Bologna, invece, non dovrebbe indossare il lutto il braccio perché la fascia è stata già messa in amichevole contro il Verona il 22 dicembre. Gli emiliani si stanno concentrando per ricordarlo davanti al loro pubblico al Dall’Ara il 9 gennaio in occasione della gara contro l’Atalanta. Sarà un momento emozionante, a cui probabilmente parteciperà anche tutta la famiglia di Sinisa.
Mihajlovic ha dedicato la sua vita al calcio, si è guadagnato il rispetto prima da giocatore e poi da allenatore. E stato un simbolo della Lazio con cui ha vinto lo Scudetto nel 2000 e prima ancora giocatore giallorosso per un paio d’anni (1992-1994). Ed è proprio in quel periodo che ha esordito in Serie A un giovanissimo Francesco Totti. All’epoca Sinisa ha convinto l’allora tecnico Boskov sia a convocarlo per la trasferta di Brescia, sia a farlo giocare negli ultimi minuti (in quella partita, Sinisa segnò un gol su punizione). Da quel giorno il rapporto fra loro è stato sempre più profondo e Francesco, prima del suo addio da dirigente nel 2019, aveva avallato l’idea di ingaggiarlo come sostituito di Ranieri.
Intanto, in occasione della ripresa del campionato la Roma indosserà una maglia con un nuovo sponsor. Si tratta di Auberge Resorts Collection, brand leader mondiale di hotel e resort di lusso, il logo comparirà sul retro delle maglie indossate dalla prima squadra maschile, femminile e Primavera (non in Europa). La catena comprende 25 boutique hotel e resort, e fa parte della galassia del Friedkin Group. Non è stato specificato quanto incassera il club dalla sponsorizzazione, ma si tratta di un accordo pluriennale tra società riconducibili alla stessa proprietà. E se la cifra non dovesse essere congrua (il back sponsor precedente Hyundai versava 3 milioni l’anno), potrebbe scattare un controllo della Uefa che valuterà il fair value della partnership (come è accaduto nel caso Psg Qatar-Airways).
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