Rassegna stampa
Roma, caccia al nuovo allenatore: Ranieri semina indizi, ma il nome resta un mistero

AS ROMA NEWS RANIERI ALLENATORE – A Trigoria va in scena un vero e proprio enigma. Claudio Ranieri, con il suo sorriso sornione e lo stile da abile stratega, lancia segnali ma non svela nulla. Il tema è sempre lo stesso: chi sarà il nuovo allenatore della Roma a partire da luglio? Nessuna risposta definitiva, ma tanti indizi, seminati ad arte, riporta Il Messaggero.
Tre le frasi chiave pronunciate dal tecnico e futuro dirigente nella conferenza pre Lecce-Roma:
- «Il nome giusto non è ancora uscito»
- «Deciderà il presidente quando lo vorrà annunciare»
- «Può darsi che all’inizio non venga apprezzato, ma poi contano i risultati»
Tradotto: il profilo è già stato scelto, ma è ancora ben nascosto. E, soprattutto, potrebbe non entusiasmare subito la piazza romanista.
Un identikit tutto da decifrare
Se il tecnico è già stato individuato, deve essere un nome libero da impegni e pronto a firmare. In cima alla lista spuntano i soliti noti: Maurizio Sarri, Roberto Mancini, Massimiliano Allegri. Ma ognuno di loro presenta delle incognite.
- Sarri e Mancini portano con sé un passato “scomodo” per la piazza romanista, essendo ex Lazio, oltre a una richiesta di potere decisionale sul mercato.
- Allegri, da sempre abituato a squadre dal budget importante, difficilmente si sposerebbe con un progetto di ridimensionamento in pieno settlement agreement con la UEFA.
Ranieri smentisce Gasperini e Farioli, ma sarà vero?
Ranieri ha provato a chiudere la porta su Gasperini e Farioli, citandoli direttamente: “Non è lui. Né Gasperini, né Farioli”.
Difficile però escludere del tutto possibili bluff. Soprattutto perché entrambi sono profili apprezzati dalla dirigenza, e nel caso di Farioli, direttamente suggerito da Ghisolfi. Possibile che Ranieri, da futuro dirigente, stia solo preparando il terreno per un annuncio a sorpresa.
Le alternative: Pioli, Italiano o una vecchia conoscenza?
Scartando i nomi più roboanti e tenendo conto delle restrizioni economiche, restano in corsa profili diversi:
- Stefano Pioli, ora all’Al-Nassr ma liberabile con una clausola. Già sondato a novembre.
- Vincenzo Italiano, protagonista di una grande stagione con il Bologna.
- Raffaele Palladino e Vincenzo Montella, nomi giovani e con potenziale, anche se meno esperti su piazze calde come Roma.
Montella, in particolare, potrebbe rappresentare un compromesso tra identità giallorossa e voglia di rilancio, anche se il suo recente passato italiano non è stato brillante.
Il contesto: pochi soldi e tanta pressione
Ranieri lo ha detto chiaramente: nei prossimi due mercati non ci saranno spese pazze. Chi arriverà dovrà lavorare su una rosa da valorizzare, con giovani e idee. Il tecnico scelto dovrà anche saper gestire la pressione della piazza, consapevole che il gradimento si costruisce solo con i risultati.
E mentre a Trigoria si gioca a “Indovina Chi?”, resta la sensazione che il nome sia pronto per essere svelato da un momento all’altro, magari con un colpo di scena in perfetto stile Friedkin: in silenzio, ma a effetto.
Una sola cosa è certa: Claudio Ranieri, come sempre, sa come depistare. Con una battuta, una risata, o una bugia bianca. E in fondo, da oggi, la curiosità è ancora più alta.
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