Adesso è tutto più chiaro. La Roma non fa parte delle teste di serie nel sorteggio di Champions in programma domani a Nyon alle 12 (diretta su Mediaset Premium). I giallorossi infatti sono nella seconda urna in virtù dei risultati di ieri sera. Ma facciamo ordine. Le possibili avversarie della squadra di Spalletti sono Manchester City, Porto, Villarreal, Borussia Mönchengladbach e Ajax. Perché? Le prime quattro erano già teste di serie: gli olandesi sono entrati in questa lista dopo la qualificazione di ieri, togliendo quindi il posto ai giallorossi. Come mai la Roma non è nella prima urna? Ha un coefficiente Uefa inferiore rispetto all’Ajax (58.112 gli olandesi, 41.587 la squadra di Spalletti). Il rischio maggiore, ora, sarebbe incrociare il City di Guardiola, sbarcato in Premier dopo aver vinto tre campionati di fila in Germania col Bayern. Proprio Pep, che ha giocato con la maglia della Roma quattro partite nel 2002-2003.
C’è poi il Villarreal, rinforzato dagli arrivi di Pato, Soriano e José Angel, vecchio ricordo della Roma di Luis Enrique. Il terzino è arrivato in prestito dal Porto, altra possibile avversaria, dove aveva iniziato a farsi conoscere Iturbe. Il club portoghese, in estate, ha cambiato tecnico con l’arrivo di Nuno. L’altra rivale che potrebbe affrontare la Roma è il Borussia Mönchengladbach, diventato testa di serie grazie alla doppia eliminazione di Shakhtar e Anderlecht e a un coefficiente di 42.035. Infine c’è l’Ajax, che dopo la cessione di Milik ha già voltato pagina: occhio al gioiellino Dolberg (‘97), che aveva solo cinque anni quando Lobont era tra i pali della squadra olandese. Storie passate, il portiere ora sta bene a Roma e ha anche rinnovato per altri due anni. All’Ajax è rimasto il capitano Klaassen, decisivo ieri per la qualificazione con due gol. Per la Roma sarebbe una sfida impegnativa ma non impossibile. La musica della Champions risuona già nelle orecchie, domani sarà tempo di sorteggi.
(Corriere dello Sport – S. Chioffi/F. Guerrieri)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA