ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Deserto (o quasi) in centro. Eppure è lì che Mourinho aspetta il rinforzo principale per la nuova Roma, scrive Il Messaggero. Da tre mesi, cioè dal giorno in cui lo Special One è diventato ufficialmente l’erede di Fonseca, la priorità del mercato è il regista. Che, però, non è stato ancora preso.
Xhaka, il preferito dell’allenatore, ha detto sì al club giallorosso già prima dell’Europeo. L’Arsenal, però, ha risposto no all’offerta dei Friedkin: 15 milioni con eventuali 3 di bonus. Di milioni i Gunners ne chiedono 23. Adesso lo svizzero è pronto a rinnovare fino al 2025, con un ingaggio migliore.
Pinto ha, dunque, capito di essere ormai tagliato fuori, avendo sempre meno tempo a disposizione. Giovedì 19 agosto è in programma il debutto in Conference League e domenica 22 arriva la Fiorentina all’Olimpico per la partenza in campionato. La Roma si sta riattivando da qualche giorno sull’eventuale piano B. Rispunta lo svizzero Zakaria, 26 anni, mediano del M’gGladbach: Denis è la riserva in nazionale di Xhaka che resta il preferito.
Pure l’olandese Koopmeiners, 23 anni, è nella lista. Pinto fa sapere di non essere disposto a muoversi prima di qualche cessione eccellente: Florenzi (confermato l’interesse dell’Atletico Madrid e del Siviglia), Nzonzi, Olsen, Pastore, Fazio e Santon. Poi proverà il colpo last minute, scegliendo la formula del prestito. Mourinho non può far altro che dedicarsi all’attualità.
Così, nel lavoro quotidiano in Algarve, ha dedicato una lezione privata a Cristante sui movimenti da fare in campo. Sarà lui il regista ad interim. Con accanto Veretout quando sarà disponibile. L’azzurro ricomincerebbe dal suo vecchio ruolo: fece il play al Milan e al Benfica. Senza convincere, tant’è vero che all’Atalanta ha dato poi il meglio da trequartista. Adesso, però, sembra più pronto per la regia. Soprattutto guardando gli altri colleghi giallorossi: acerbo ancora Darboe, in ritardo Villar, non adatto Diawara e inesperto Bove.
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