Zeki Celik

AS ROMA NEWS CELIK – Test atletici al mattino e primo allenamento nel pomeriggio. È partita così la stagione giallorossa. Come riferisce il Corriere della Sera, tra i primi ad arrivare a Trigoria, intorno alle 8 del mattino, Zalewski (che ha rinunciato a qualche giorno di ferie per mettersi a disposizione fin dal primo giorno), Smalling (tra i più applauditi dai tifosi, una cinquantina, che hanno sfidato il caldo torrido per andare a salutare i giocatori), il general manager Tiago Pinto e Shomurodov.

I calciatori sono stati accolti da Josè Mourinho: lo Special One ha dichiarato che non parlerà fino al 13 agosto, vigilia dell’esordio in campionato contro la Salernitana in trasferta, ma è molto attivo sui social. Ieri ha pubblicato una foto mentre, con i piedi sulla scrivania, osserva il campo con dei fogli attaccati alle pareti su cui ha scarabocchiato degli schemi tattici. Non ha svelato, il portoghese, il tatuaggio che si è fatto qualche giorno fa per celebrare la Conference League.

Volti distesi, quelli dei calciatori presenti al Fulvio Bernardini, ad eccezione di Zaniolo che non si è fermato per firmare autografi all’ingresso del centro sportivo, scatenando l’arrabbiatura di qualche tifoso prima di farsi perdonare all’uscita. Nessuna risposta, però, a chi gli chiedeva del suo futuro. Sarà lontano da Trigoria quello dell’olandese Kluivert, per cui Pinto aspetta un’offerta, e di Veretout, che però ieri – rispondendo ad alcuni tifosi – ha detto che rimarrà in giallorosso.

Insieme ai nazionali si aggregherà al gruppo lunedì prossimo Zeki Celik, che da ieri è ufficialmente un calciatore giallorosso. “Per me – le parole del difensore turco che prenderà la maglia numero 19 – è un onore giocare per un club così importante: ho grandi ambizioni e voglio contribuire al successo della squadra. Il fatto che la Roma mi abbia voluto così tanto ha facilitato molto il mio arrivo, anch’io ho fortemente voluto la Roma per lavorare con Mourinho. Sono davvero fortunato a essere qui: io e lui ci eravamo già conosciuti in passato, ma ora avrò l’occasione di conoscerlo meglio. Sono molto curioso di scoprire i suoi allenamenti ed il suo stile di lavoro. Non vedo l’ora di lavorarci insieme”.

Nei mesi scorsi ha studiato la Roma. “Ho visto molte partite della Roma, il mio obiettivo personale è essere titolare sempre e dare il mio contributo alla squadra. Lotterò sempre e darò tutto per la squadra e per i miei compagni. I tifosi? Sarà una bella stagione per loro. Ho ricevuto tanti messaggi via social, so che si tratta di una tifoseria molto passionale, attendo con ansia la prima partita”.

Ora Pinto proverà a chiudere per Frattesi, che ha aspettato fino all’ultimo la Roma prima di rispondere alla chiamata del Sassuolo. L’obiettivo è metterlo a disposizione dello Special One per il ritiro in Portogallo. In attesa ci capire quale sarà il futuro di Zaniolo, il g.m. portoghese studia le possibili alternative: si va da Guedes a Berardi, entrambi valutati 35-40 milioni di euro, a Belotti e Dybala, entrambi a parametro zero.

A rilanciare le quotazioni dell’ex juventino, le parole di ieri del d.g. interista Marotta: “Dybala rappresentava un’opportunità, ma non possiamo dimenticare che noi siamo a posto nel reparto offensivo. Abbiamo giocatori di spessore che l’allenatore dovrà gestire. Rimane il rispetto verso un giocatore a cui mi lega un particolare affetto”. Ufficiale la cessione a titolo definitivo di Ndiaye, difensore della Primavera, alla Cremonese.



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