AS ROMA NEWS TORINO OLIMPICO – Lo stadio Olimpico in campionato non è più un fortino. O meglio, non lo è stato per la prima parte della stagione in cui l’entusiasmo dei tifosi non ha contribuito a condizionare positivamente le prestazioni di Abraham e compagni, scrive Il Messaggero. Su sei partite giocate in campionato tra le mura amiche, solo tre hanno dato esito positivo. E tra l’altro contro tre squadre neo-promosse dalla Serie B (Cremonese, Monza e Lecce).
Inoltre, ad eccezione di quella contro il club di Berlusconi finita 3-0, le altre due sono state abbastanza tirate (1-0 e 2-1). Gli altri tre scontri all’Olimpico sono stati contro Atalanta (0-1), Napoli (0-1) e Lazio (0-1), tutti con uno stadio sold-out che però a poco è servito in funzione dei risultati.
La Roma, infatti, ha raccolto più punti in trasferta (17 con 5 vittorie e due pareggi) che in casa (9). Un bilancio che poco a che vedere con lo scorso anno quando complessivamente sono stati totalizzati all’Olimpico 10 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte (una media punti di 1,89) contro le 8 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte in trasferta (1,42). Non solo, nelle prime 14 gare di campionato i giallorossi avevano già dettato legge in casa rastrellando un totale di 17 punti.
La profonda differenza è che nelle prime di campionato di un anno fa lo stadio era a capienza ridotta a causa delle normative anti-Covid. Domani la Roma affronterà Torino alle 15 e per la 17esima volta consecutiva ci sarà il tutto esaurito. Erano tre anni che i giallorossi non disputavano una gara nell’orario pomeridiano in casa davanti al proprio pubblico (escludendo quelle giocate a porte chiuse causa Covid). L’ultima è stata il 24 novembre del 2019 contro il Brescia terminata 3-0 grazie alle reti di Smalling, Mancini e Dzeko.
All’epoca in panchina c’era Fonseca. Chiudere con tre punti garantirebbe più serenità nel mese e mezzo di sosta per il Mondiale e la garanzia di restare aggrappato al treno Champions. Curiosità: in Francia scoppia il caso Veretout. Secondo il quotidiano Le Monde il centrocampista sarebbe stato convocato al Mondiale perché raccomandato da Bachir Néhar magazziniere della nazionale francese e “team manager” della VV Consulting, società che ha gestito il trasferimento dalla Roma all’Olympique Marsiglia.
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