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Rassegna stampa

Roma, che dubbio: l’usato sicuro di Cristante davvero non serve a Mourinho?

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AS ROMA NEWS CRISTANTE – Bryan Cristante è uno di quei giocatori che si notano più quando non ci sono che quando ci sono. Non è un virtuoso del dribbling, ha segnato tanto solo quando giocava con l’Atalanta di Gasperini, è serio in campo e fuori senza mai voler fare il protagonista. Così, in molti casi, il suo rendimento costante viene scambiato per mediocrità, scrive il Corriere della Sera.

Non è bastato neppure l’endorsement di Daniele De Rossi – che nella sua conferenza stampa di addio disse: «C’è un Bryan Cristante che arriva da Bergamo, io ne voglio altri cento di giocatori così perché, anche se non è nato a Roma, ci mette l’anima, da romanista. Non è solo una questione di essere nati nella Capitale» – a farlo entrare nel cuore dei tifosi giallorossi.

José Mourinho, in questa stagione, lo ha utilizzato tanto: 27 presenze (e 2 gol) in campionato, 9 presenze (e un gol) in Conference League, 2 presenze in Coppa Italia. Al contrario di Paulo Fonseca, che lo aveva spesso schierato come difensore nella linea a 3, lo Special One lo ha identificato come centrocampista davanti alla difesa. Non gli ha fatto mancare la sua fiducia ma, ogni volta che ha potuto, ha ricordato che alla Roma manca un regista.

Cristante ha 27 anni e il contratto in scadenza nel giugno 2024. Se si punta su di lui, bisogna rinnovarlo. Altrimenti è questa l’estate giusta per venderlo, con un valore di mercato non dimezzato. Parecchi esperti di calciomercato lo hanno inserito nella lista dei partenti e le pretendenti non mancano, compreso il Milan che lo fece crescere nel suo vivaio ma poi lo mandò al Benfica per una plusvalenza di 6 milioni di euro.

Un giocatore come Cristante sarebbe perfetto in una rosa ampia per una Roma davvero competitiva ai massimi livelli. Per finanziare il mercato, però, servono anche cessioni e Bryan si è messo in luce anche in Nazionale. Roberto Mancini lo ha utilizzato in 6 partite a Euro 2021, sempre entrando dalla panchina, con un massimo di 67 minuti proprio nella finale vinta a Wembley contro l’Inghilterra. E martedì, nella triste amichevole contro la Turchia, ha segnato il gol del temporaneo pareggio che ha rincuorato la Nazionale che ha poi vinto per 3-2. E forse Mancini avrà avuto il rimpianto di non aver schierato un calciatore così in forma contro la Macedonia del Nord.

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Novità per Leonardo Spinazzola, che ha anticipato di un giorno la trasferta medica in Finlandia: è già partito, sarà visitato questa mattina e in serata farà ritorno a Roma. La speranza di tutti è che lo faccio con il via libera per gli allenamenti completi in gruppo e un’eventuale convocazione per le prossime panchine.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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