L’avversario che stasera la Roma dovrà superare si chiama Cagliari, ma la testa di Luciano Spalletti è alla sfida con la Juventus, impegnata allo Stadium contro la Lazio. «Se ho la sensazione – il pensiero del tecnico toscano – che il distacco sia diminuito? Io ho una sola sensazione, e cioè che noi facciamo sul serio». L’ultimo a parlare di «ossessione» per la vittoria, in casa giallorossa, è stato Toni Rudiger. Un modo di pensare che è stato proprio Spalletti a trasmettere alla squadra. «Io non ho fatto niente – le parole dell’allenatore – sono i calciatori ad essere professionisti. Lavorano in maniera corretta e devono saper riconoscere i momenti del loro lavoro e della loro carriera».
Sfida speciale contro la sua ex squadra per Nainggolan, uno degli uomini più in forma della Roma. E Spalletti lo esalta. «Vale quanto Pogba, è un calciatore completo. Nella nostra squadra però ce ne sono molti». Proprio per questo il tecnico vuole solo giocatori pronti dal mercato. «Se capiterà qualche calciatore di livello per dare un contributo va bene, se non capita restiamo così perché siamo competitivi in tutti i reparti. Non ci servono acquisti solo per fare numero». Con il Cagliari ci saranno molti cambi rispetto alla gara di Coppa Italia contro la Sampdoria, spiega Gianluca Piacentini a Il Corriere della Sera. In porta tornerà Szczesny; in difesa Mario Rui lascerà la fascia sinistra ad Emerson Palmieri mentre al posto dello squalificato Juan Jesus toccherà a Manolas. In mezzo al campo al fianco di De Rossi rientrerà Kevin Strootman. Dietro Dzeko, El Shaarawy e Perotti lottano per una maglia.
(Corriere della Sera)
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