AS ROMA NEWS MOURINHO DYBALA WIJNALDUM – «Dybala e Wijnaldum? È difficile che giochino, non voglio dire impossibile, ma difficile. La prima cosa è sapere se possono esserci, poi capiremo se dall’inizio o se dopo. Stanno facendo tutto il possibile per recuperare, noi prepariamo la partita con e senza di loro».
È questo il doppio dubbio che José Mourinho si porterà fino a pochi minuti prima dell’inizio della gara con il Bayer Leverkusen, semifinale di andata (ore 21, diretta su Sky, Dazn e Tv8) di Europa League. Ma non solo, scrive il Corriere della Sera.
Perché la carenza di alternative in ogni reparto potrebbe costringere il tecnico portoghese a modificare lo schieramento e affidarsi in avanti alla coppia Abraham-Belotti, utilizzati recentemente insieme nel match casalingo contro il Milan. In questo caso alle loro spalle giocherebbe Pellegrini, con Matic e uno tra Bove e Camara a metà campo.
Il capitano avrebbe il doppio ruolo di trequartista o terzo in un centrocampo a tre. Sugli esterni Celik è favorito per giocare a destra, mentre a sinistra Spinazzola è in vantaggio su Zalewski. In difesa Cristante in mezzo a Mancini e Ibanez. Alternative: Celik nella difesa a tre, Cristante a centrocampo e Zalewski a destra oppure fuori una punta, dentro Camara e Bove insieme a Matic, con Pellegrini come supporto dell’unico attaccante, che in questo caso sarebbe l’inglese Abraham. Prima di decidere, però, Mourinho aspetterà di capire quanti minuti avranno nelle gambe Dybala e Wijnaldum.
È in cerca di riscatto Leonardo Spinazzola, che in Europa ha sempre avuto un rendimento alto. «Il mio fisico sta bene – le sue parole – ma ci sono anche gli avversari e i dettagli diventano importanti, piccole sbavature possono portare a un gol avversario come un mio passaggio può portare a un gol nostro. In Europa forse sono facilitato perché ci sono molti più spazi, le squadre sono meno attendiste mentre in Italia conta più la tattica».
Sulla partita ha le idee chiare. «Affrontiamo una grande squadra, velocissima. Dobbiamo essere concentrati quando abbiamo il pallone e quando difendiamo bassi». Il suo contratto scadrà nel 2024. «Non ha senso parlarne ora – spiega l’esterno – Ci sono partite super importanti da giocare».
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