CALCIOMERCATO AS ROMA SCAMACCA RENATO SANCHES – È la settimana in cui si può sbloccare tutto, con José Mourinho che spera di avere la squadra al completo prima dell’amichevole di Tolosa, in Francia, prevista per domenica prossima, il 6 agosto. È la settimana in cui Scamacca e Renato Sanches possono diventare giallorossi, con il general manager giallorosso Tiago Pinto che proverà a chiudere le due trattative in entrata. Prima Scamacca e poi Renato Sanches. O viceversa, dipenderà anche dagli incastri di mercato. Quel che è certo è che i prossimi giorni saranno decisivi per la costruzione della Roma che sarà, scrive La Gazzetta dello Sport.
Ieri Gianluca Scamacca è rimasto inizialmente in panchina nell’amichevole che il West Ham ha perso in Francia per 3-1, contro il Rennes (i transalpini tra l’altro stanno pensando anche a Matic per sostituire Ugochukwu, in procinto di passare al Chelsea, ma difficilmente il serbo lascerà Trigoria). Moyes lo ha messo dentro solo a 20 minuti dalla fine, al posto di Paquetà, ma oramai il rapporto con gli inglesi è agli sgoccioli.
Pinto a metà della prossima settimana sarà a Londra proprio per chiudere la pratica. Gli Hammers continuano a chiedere un prestito con obbligo di riscatto condizionato alle presenze e alla qualificazione alla Champions League (3 milioni più 22-23), la Roma vorrebbe invece avere le mani più libere, con un semplice diritto di acquisto. Il giocatore è praticamente d’accordo con il club giallorosso oramai da tempo e di questo ha preso cognizione anche David Moyes, che però prima di lasciarlo andare vorrebbe trovare un altro centravanti (le trattative per Broja e Origi si sono arenate strada facendo).
Della questione, tra l’altro, ieri ha parlato anche Giovanni Carnevali a Calcio Totale, su Rai 2, lui che Scamacca lo ha avuto al Sassuolo fino a un anno fa: «Per una società importante sarebbe un ottimo acquisto, ma se fossi in lui resterei in Premier. In questo momento lui ha il desiderio di tornare alla Roma, ma non so sia la scelta giusta per lui».
L’altro fronte aperto, invece, è quello legato a Renato Sanches, che in settimana tornerà a Parigi insieme al Psg, una volta conclusa la tournée asiatica della squadra di Luis Enrique. Nelle due amichevoli giocate finora in Giappone dalla squadra francese il portoghese non è mai sceso in campo, anche lui oramai tagliato fuori dalle scelte per la prossima stagione (e nell’unico match giocato quest’anno, con il Le Havre, Luis Enrique lo ha schierato addirittura come terzino).
Così, una volta rientrato in Europa, il centrocampista portoghese potrà finalmente mettere nero su bianco il suo futuro. Che, appunto, a meno di clamorosi colpi di scena prevede lo sbarco in giallorosso, con la formula del prestito con diritto di riscatto (intorno ai 12-13 milioni). Nei giorni scorsi Sanches al telefono ha parlato sia con Mourinho sia con Nuno Santos, il preparatore dei portieri della Roma. Il centrocampista si è oramai convinto ad accettare l’offerta giallorossa, nonostante inizialmente cercasse una squadra che potesse offrirgli di giocare ancora in Champions League. Vorrà dire che quella coppa proverà a giocarla proprio con la Roma, cercando di aiutare i giallorossi a tornarci dopo 5 anni di assenza.
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