Rassegna stampa
Roma-Como, Ranieri cerca vendetta: all’Olimpico per cancellare la macchia dell’andata
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AS ROMA NEWS COMO RANIERI – La Roma di Claudio Ranieri scende in campo oggi alle 18:00 all’Olimpico (diretta Sky e Dazn) con un solo obiettivo: cancellare il ricordo amaro della sconfitta dell’andata contro il Como. Come riporta Il Corriere della Sera, era il 15 dicembre quando i giallorossi, allo Stadio Sinigaglia, subirono una delle battute d’arresto più pesanti della stagione, lasciando il tecnico “sotto choc”. Quel secondo tempo disastroso segnò probabilmente il punto più basso della terza esperienza romanista di Ranieri, ma fu anche il momento della svolta.
Da allora, in Serie A, la Roma ha cambiato marcia: sette vittorie e tre pareggi nelle ultime dieci partite, con 24 punti conquistati che hanno riequilibrato una stagione che sembrava ormai compromessa. Oggi, con l’Olimpico sold-out, la squadra cerca l’undicesimo risultato utile consecutivo per continuare la corsa all’Europa, ancora incerta tra campionato ed Europa League.
Ranieri non pensa al Bilbao: dentro la miglior formazione possibile
Giovedì, la Roma affronterà l’Athletic Bilbao negli ottavi di Europa League, ma per Ranieri non c’è spazio per calcoli o turnover. L’Europa è l’obiettivo primario e va rincorsa su tutti i fronti, senza mollare alcuna competizione. Per questo motivo, oggi il tecnico schiererà la miglior formazione possibile.
In attacco, il riferimento sarà ancora una volta Eldor Shomurodov, reduce da un periodo di grande forma e fresco di nomina a miglior giocatore del mese di febbraio per i tifosi giallorossi. Dovbyk è recuperato, ma partirà dalla panchina per non rischiare una ricaduta, con l’obiettivo di rientrare in condizione per la sfida europea. Alle spalle dell’attaccante uzbeko torna Paulo Dybala, che guiderà la trequarti insieme a Lorenzo Pellegrini, in vantaggio su Pisilli ed El Shaarawy.
La sfida delle panchine: il veterano Ranieri contro il giovane Fabregas
Quella di oggi sarà anche una sfida tra due generazioni di allenatori. Da una parte c’è l’esperienza infinita di Sir Claudio, con oltre 1400 panchine in carriera, dall’altra Cesc Fabregas, simbolo del nuovo che avanza, anche se oggi non potrà essere in campo a causa della squalifica. Ranieri ha più volte elogiato l’ex centrocampista del Barcellona e del Chelsea, affermando che tra tre o quattro anni sarà un top manager.
Intanto, però, il presente appartiene ancora al tecnico testaccino, che non solo dovrà guidare la Roma fino a fine stagione, ma avrà anche un ruolo determinante nella scelta del suo successore. Molto dipenderà dal finale di campionato e dall’eventuale qualificazione alle coppe europee. Ma per ora, l’unico pensiero è il Como: la Roma vuole riscattarsi e continuare la rincorsa verso l’Europa.
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