Rassegna stampa
Roma-Como, sfida tra generazioni: Ranieri e Fabregas, due mondi opposti a confronto
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AS ROMA NEWS COMO RANIERI FABREGAS – Da un lato Claudio Ranieri, 73 anni, 1405 panchine e una carriera che attraversa quasi quattro decenni. Dall’altro Cesc Fabregas, 37 anni e appena 52 partite da allenatore, con un futuro ancora tutto da scrivere. Oggi, all’Olimpico, si sarebbero dovuti sfidare per la seconda volta da tecnici, dopo la vittoria del Como all’andata. Tuttavia, l’allenatore spagnolo non sarà in panchina per squalifica, lasciando il posto al suo vice Dani Guindos, riporta La Gazzetta dello Sport.
Nonostante l’assenza di Fabregas a bordo campo, il confronto tra i due resta affascinante, rappresentando due epoche calcistiche agli antipodi. Ranieri è il decano degli allenatori della Serie A, reduce dall’ennesimo ritorno in giallorosso dopo aver annunciato l’addio alle panchine. Fabregas, invece, è alla prima vera esperienza da tecnico, dopo aver conseguito il patentino in Inghilterra la scorsa estate.
Un divario d’esperienza che parte da lontano
Il percorso dei due allenatori non potrebbe essere più diverso. Ranieri ha girato l’Europa, allenando in Italia, Inghilterra, Spagna e Francia, costruendo la sua fama su pragmatismo, esperienza e gestione del gruppo. Fabregas, al contrario, è ancora un tecnico in divenire: lo scorso anno ha ottenuto una deroga per guidare il Como dopo l’esonero di Moreno Longo, affiancato dall’esperto Osian Roberts, in attesa della licenza.
L’ex centrocampista del Chelsea ha poi completato il corso allenatori in Inghilterra, ottenendo l’abilitazione per allenare in autonomia. Un percorso accelerato, ma che dimostra il desiderio di costruire una carriera solida in panchina, partendo dalla Serie A con il Como.
Quattro incroci tra Ranieri e Fabregas: dal Leicester-Chelsea a oggi
Se quella di oggi sarebbe stata la seconda sfida da allenatori, il loro percorso si era già incrociato tre volte in Premier League, quando Ranieri guidava il Leicester e Fabregas era il metronomo del Chelsea. All’epoca, il tecnico romano era in una delle fasi più brillanti della sua carriera, con i Foxes lanciati verso il clamoroso titolo del 2016.
Ora, la storia si ripete in Italia, con Fabregas in una fase iniziale della sua avventura da tecnico e Ranieri nel ruolo di mentore e punto di riferimento. Oggi, il calcio mette nuovamente a confronto l’esperienza e la freschezza, due generazioni con idee differenti, ma con la stessa ambizione: portare le rispettive squadre il più in alto possibile.
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