Rassegna stampa
Roma, con Mayoral adesso è piazza di Spagna
NOTIZIE AS ROMA BORJA MAYORAL – A Trigoria, con lo sbarco di ieri di Borja Mayoral, gli spagnoli ora sono diventati ben 5 (gli altri sono Pedro, Carles Perez, Villar e Pau Lopez), riferisce la Gazzetta dello Sport. Mai così tanti nella storia della Roma, mai la rappresentanza straniera più forte all’interno dell’organico. Pian piano la Spagna sta diventando quello che in passato per la Roma sono stati il Brasile e l’Argentina. Un paese amico, dove trovare gol, assist e – si spera – anche qualche parata decisiva.
Ieri, dunque, è arrivato Borja Mayoral, volato poi con la squadra ad Udine per stare subito a stretto contatto con il gruppo. La formula è quella del prestito biennale, con il Real Madrid che incasserà subito 2 milioni, a cui si potranno aggiungere i 15 del diritto di riscatto fissato per il prossimo anno o i 20 del 2022. Con Mayoral la Roma ha sottoscritto già un contratto fino al 2025, prevedendo appunto l’eventuale riscatto.
Stasera, intanto, ci sarà da vincere. Perché Fonseca ha bisogno dei tre punti («Ma non sarà facile, a Udine hanno sofferto tutte le grandi», ha detto il tecnico portoghese) e per riuscirci riproporrà Pellegrini (che lunedì si riopera al naso) in mediana. “Con la Juve lì lui ha giocato molto bene. Diawara? Le parole del suo agente mi hanno sorpreso. Amadou ha giocato sempre, ma se pensava di impressionarmi ha sbagliato“.
Quel che è certo, invece, è che stasera Fonseca non avrà Smalling. E forse non lo avrà neanche entro lunedì, alla chiusura del mercato. Ieri, infatti, l’intermediario Jozo Palac è stato a lungo a Trigoria, ma le distanze con lo United sono rimaste alter. Gli inglesi vogliono 20 milioni subito, al massimo possono scendere a 18. La Roma continua ad offrirne 15 e dilazionati. Insomma, le distanze restano grandi. La Roma proverà ad accorciarle oggi, poi si virerà altrove. A caccia del centrale dominante.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA