AS ROMA NEWS DYBALA PELLEGRINI ARGENTINA ITALIA – Storie di nazionali che si intrecciano e che riguardano tre dei calciatori più importanti nella rosa di José Mourinho: Paulo Dybala, Lorenzo Pellegrini e Nicolò Zaniolo. L’argentino, che ha saltato per un fastidio muscolare la gara con l’Atalanta, ha risposto alla convocazione dell’Argentina ed è volato a Miami dove è stato visitato dai medici dell’albiceleste che hanno confermato la diagnosi di quelli romanisti: non ci sono lesioni al flessore sinistro, scrive il Corriere della Sera.
Per questo Dybala, che ieri ha pubblicato una foto in palestra, resterà a disposizione del c.t. Scaloni e potrebbe giocare la prima delle due amichevoli, quella con l’Honduras e poi tornare nella Capitale. Se invece dovesse rimanere anche per la seconda partita, contro la Giamaica, tornerebbe a disposizione di Mourinho – che aveva detto chiaramente che avrebbe preferito averlo a Trigoria – a sole 48 ore dal match con l’Inter, che si giocherà il 1 ottobre a San Siro.
È già tornato a Roma, invece, Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso è stato visitato dai medici azzurri a Coverciano: gli esami a cui si è sottoposto hanno confermato un affaticamento al flessore sinistro, per cui non sono previsti ulteriori accertamenti. Il numero 7 ha svolto anche una seduta di lavoro differenziato, ma la prudenza prima dei match contro Inghilterra e Ungheria in Nations League ha consigliato di non rischiare. Pellegrini lavorerà a Trigoria nei prossimi giorni e sarà recuperato per il match contro l’Inter.
Chi avrebbe voluto una nuova chance in Nazionale è invece Nicolò Zaniolo, che si aspettava la chiamata di Roberto Mancini. Dopo aver recuperato dalla lussazione alla spalla che lo ha tenuto fuori per 3 settimane, il numero 22 sperava di far parte dei convocati per tornare a vestire la maglia azzurra: la sua ultima partita in Nazionale risale al match contro la Turchia del 29 marzo scorso, il primo dopo la sconfitta contro la Macedonia che ha estromesso gli azzurri dal Mondiale. E ora vuole tornare.
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