Rassegna stampa
Roma, conti in picchiata: aumentano i debiti. Ora si cercano nuovi soci
I numeri sono impietosi, ma quel che preoccupa davvero è che non sono neanche i più brutti in assoluto. Perché se è vero come è vero che la situazione della Roma nel breve è destinata a peggiorare («I dati previsionali prevedono per il quarto trimestre dell’esercizio 2019/20 un significativo deterioramento della situazione dal punto di vista economico e finanziario», l’ammissione del club), è anche vero che a questo punto la proiezione per il bilancio finale del 30 giugno rischia seriamente di arrivare a un -140. Già, perché la relazione predisposta dal CdA della Roma in vista dell’Assemblea degli azionisti del 29 giugno parla chiaro: la situazione attuale è da bollino rosso.
Nella relazione, infatti, ci sono tre dati significativi che sono peggiorati rispetto all’ultima rilevazione: il rosso di bilancio (salito a -126,4 milioni rispetto al -29,5 di un anno fa), l’indebitamento netto adjusted (arrivato a -280,5, oltre i -240,9 di giugno scorso) ed il patrimonio netto del club, negativo per 26,8 milioni (rispetto ai 10,5 del 2019). Situazione, questa, che ha costretto la Roma a convocare l’assemblea in funzione del fatto che la riduzione del patrimonio netto al di sotto di un terzo integra la fattispecie di legge prevista dall’art. 2447 del Codice civile. Per far fronte al problema, per ora Pallotta ha ovviato che il contratto «Purchase and Sal Agreement», che norma la cessione di crediti futuri per 30 milioni (l’incasso al botteghino, di questi 26 andranno alla Roma e 4 alle banche che hanno condotto l’operazione).
La preoccupazione è forte anche nella Roma, tanto che all’interno delle relazione si parla anche di «dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento». Ma per sistemare le cose i canali individuati dal management giallorosso sono sostanzialmente quattro: 1) la possibilità di introitare delle cifre importanti con l’Europa League (finora la Roma ha incassato circa 20 milioni, vincendola potrebbe portarne a casa altri 22-23); 2) la cessione dei diritti pluriennali dei giocatori; 3) completare l’aumento di capitale già deliberato da 150 milioni (finora ne sono stati versati 89,1); 4) l’ingresso di nuovi soci.
(Gazzetta dello Sport)
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