AS ROMA NEWS INTER DYBALA ZANIOLO – Ha lavorato in gruppo e ha rassicurato Mourinho a fine allenamento: non ha avvertito fastidi all’adduttore sinistro, il muscolo che lo aveva fermato durante il riscaldamento di Roma-Atalanta. Paulo Dybala, così, è stato convocato ed è partito per Milano, dove oggi affronterà l’Inter, la squadra che lo ha sedotto e abbandonato durante l’estate. Non sarà una partita come le altre, scrive il Corriere della Sera.
Dybala si sente pronto, questo è sicuro. Fosse stato per lui avrebbe giocato anche con l’Argentina nelle amichevoli contro Honduras e Giamaica che lo hanno tenuto lontano da Trigoria senza però vedere mai il campo. Il commissario tecnico Scaloni ha preferito non rischiarlo anche se, parole sue, “la condizione di Paulo era molto buona”.
Le domande, semmai, sono altre. La prima: quanti minuti ha nelle gambe? La seconda: meglio farlo partire dall’inizio o usarlo in corsa, come arma tattica (è questa l’ipotesi più probabile)? La terza: la sua presenza convincerà Mourinho a schierare il “quadrato magico”, con Pellegrini schierato in mediana, insieme a Cristante o Matic, e il tridente offensivo composto da Zaniolo (alla ricerca del suo primo gol in campionato), Dybala e Abraham?
Mourinho ha approfittato della squalifica per non tenere la conferenza stampa prepartita. Nessuna domanda, nessuna risposta. Di solito lo Special One si fida ciecamente dei suoi giocatori più importanti e Dybala lo è come leadership e come rendimento: con 4 gol e 2 assist è il miglior giallorosso di questo inizio di stagione che ha già visto tre sconfitte, due in campionato (Udinese e Atalanta) e una in Europa League (Ludogorets).
Il numero 21 ha motivazioni extra davanti alla squadra che doveva essere sua, ma il rischio di una ricaduta va considerato. Il discorso da tenere in considerazione è la gestione sull’intera partita. In otto impegni stagionali Dybala è stato sostituito sei volte ed è rimasto in campo per 90’ solo nelle due sconfitte contro Udinese e Ludogorets.
Il discorso fatica, dopo le partite delle varie nazionali, non riguarda solo Dybala. L’Inter ha visto convocati 15 giocatori per un totale di 1.584 minuti, la Roma 11 giocatori (ma Dybala, Rui Patricio, Pellegrini e Abraham non hanno giocato) per 794 minuti. Quasi la metà del dispendio di energie. Per questo una gestione intelligente delle cinque sostituzioni possibili può essere una chiave determinante. Mourinho, di solito, non abbonda nei cambi, ma questa volta potrebbe fare un’eccezione. Esclusi Wijnaldum e Karsdorp ha tutti a disposizione, compresi El Shaarawy e Kumbulla completamente recuperati.
Tra i giallorossi che hanno giocato 180’ in nazionale ci sono solo Cristante e Celik. Per questo motivo c’è chi ipotizza una panchina per il turco, con Zalewski titolare. Due le controindicazioni: Zalewski si trova molto meglio sulla fascia sinistra, dove dovrebbe giocare titolare Spinazzola, e ha comunque giocato 169 minuti con la Polonia, contro Galles e Olanda in Nations League.
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