Rassegna stampa
Roma, corsa Champions: nove finali per cambiare il futuro e colmare il gap economico

AS ROMA NEWS CHAMPIONS LEAGUE – Nove giornate per un’impresa. Nove partite per riscrivere il destino. La Roma entra nella fase decisiva della stagione con un obiettivo chiaro: centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Perché, inutile girarci intorno, la differenza tra una Roma con la Champions e una senza è abissale, sia in termini tecnici che economici. E se l’assenza di Paulo Dybala pesa sul campo, l’assenza in Europa che conta rischia di pesare ancora di più sul bilancio.
Come sottolinea Il Messaggero, il divario tra chi partecipa alla Champions e chi ne resta fuori è sempre più marcato. Basti un dato: l’Inter ha incassato 98,5 milioni di euro tra bonus, premi, market pool e altri introiti legati alla competizione. Un fiume di denaro che cambia la pianificazione di una stagione e il livello dell’organico. In confronto, la Lazio, che pure ha vinto il proprio girone di Europa League e ha raggiunto gli ottavi, si è fermata a circa 23,5 milioni, al netto del botteghino.
Il peso delle assenze europee
La Roma non partecipa alla Champions dal 2018-19. Se si considerano sei stagioni senza gli introiti garantiti dalla massima competizione europea, il danno economico è evidente. Milione più, milione meno, si parla di quasi mezzo miliardo di euro potenzialmente non incassato. Una cifra che, nonostante l’impegno e l’investimento dei Friedkin, ha inevitabilmente rallentato la crescita del club.
Ranieri e il vincolo del Fair Play Finanziario
A rendere il quadro ancora più complesso è il vincolo del Fair Play Finanziario, come ricordato lo scorso 7 febbraio da Claudio Ranieri, con parole che non sono passate inosservate: “Il discorso del Fair Play riguarda tutti gli stipendi a Trigoria. Oltre quel tetto non si può andare. Questo si ripercuoterà sul mercato estivo e forse anche su quello invernale”.
Parole chiare, che spiegano perché arrivare tra le prime quattro sia oggi più che mai una questione vitale per il futuro della Roma. La Champions non è solo una vetrina prestigiosa, ma una linfa economica indispensabile per restare competitivi e attrarre giocatori di livello.
Uno sprint da dentro o fuori
Sabato contro il Lecce inizierà ufficialmente la corsa a quello che potremmo definire un nuovo “scudetto”: il quarto posto. La Roma, orfana di Dybala fino al termine della stagione, dovrà affidarsi all’orgoglio, alla compattezza e all’esperienza di Ranieri, per centrare un obiettivo che potrebbe trasformare radicalmente il futuro del club, dentro e fuori dal campo.
Perché la Roma con la Champions può pianificare, investire e sognare in grande. Quella senza, sarà costretta ancora una volta a fare i conti. E forse, a ripartire da zero.
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