Roma, così si può. Il Chievo è molle e i giallorossi calano il poker

(Gazzetta dello Sport – M. Cecchini) Occorre meno di un tempo alla Roma per sbrigare la pratica Chievo e confermarsi al 3° posto: alla fine è 4-1 grazie alle reti di Schick, El Shaarawy e alla doppietta di Dzeko, un risultato che consente ai giallorossi di preparare in serenità la semifinale col Liverpool. Brutte notizie invece dal mondo ultrà, visto che tanti hanno intonato cori a favore degli arrestati (“Ultras liberi”, “Fuori gli ultras dalle galere”) e dei daspati, mentre sono volati insulti pesanti contro il presidente Pallotta e i giornalisti.

In avvio i gialloblù sono in partita fino al 9’; il tempo di annotare un bella palla di Inglese per Castro, che scheggia l’incrocio (6’), e un tiro dello stesso Inglese bloccato da Alisson. Poi si scatena la Roma, con De Rossi, Nainggolan e Pellegrini che sfruttano la superiorità numerica che si crea in mediana per divorare Hetemaj, Rigoni e Castro, approfittandone per andare sulle corsie e allargare la retroguardia clivense. Così arrivano i gol. Al 9’ Nainggolan ruba palla sulla fascia e serve al centro l’ottimo Schick, bravo a tagliare e anticipare tutta la difesa. Il raddoppio arriva solo al 40’, sempre dalla sinistra, con Kolarov che serve al centro, e Dzeko è ultimo a toccare dopo un goffo intervento di Radovanovic. Tra le due reti, ci sono anche due pali giallorossi: all’11’ è Fazio a colpire il palo di testa su punizione di Pellegrini, mentre al 28’ è El Shaarawy a liberarsi di Bani e concludere sul palo (il 22° della stagione per i giallorossi). Se a questo aggiungiamo che al 15’ viene annullato per fuorigioco una rete di El Shaarawy sul cross del solito Kolarov (e la Var conferma la decisione solo perché al limite), si capisce come la Roma domini.

Nella ripresa, però, i padroni di casa cominciano a sonnecchiare. Su cross di Pucciarelli c’è un netto fallo da rigore e relativa espulsione di Juan Jesus su Inglese: lo stesso Inglese calcia male, consentendo la prodezza ad Alisson. La squadra di Maran si allunga e i giallorossi vanno a nozze nelle ripartenze. E così al 20’ El Shaarawy fa mezzo campo palla al piede, si libera di Gamberini e batte Sorrentino, mentre 2’ più tardi Dzeko, servito al limite dell’area da Nainggolan, sigla il bis con un tiro a giro. Al 43′ arriva il gol della bandiera del Chievo: è solo un bel colpo di testa di Inglese su azione d’angolo a trafiggere Alisson. Il Chievo incassa la sconfitta numero 9 nelle ultime 10 trasferte e punta tutto sulla sfida di domenica col Crotone, mentre la Roma veleggia senza troppi affanni verso la Champions.