Roma da 20 gare sempre a segno, a un passo dal record della Juventus

Un gol di Smalling annullato per fuorigioco, una traversa di Mkhitaryan: all’Olimpico, il 29 ottobre 2020, Roma-Cska Sofia finì 0-0. È l’ultima partita in cui i giallorossi sono rimasti a secco in Europa, scrive il Corriere della Sera. Poi ne hanno giocate 20, con Fonseca (12) e Mourinho (8), andando sempre a segno: 52 gol totali per una striscia quasi da record. Basterà una rete domani ad Arnhem per eguagliare il primato della Juventus, l’unica italiana capace di segnare in 21 partite europee consecutive tra il 1996 e il ‘97.

La squadra di Lippi in quel periodo vinse Champions e Supercoppa, la Roma per ora si è dovuta accontentare di una semifinale di Europa League. Testa di serie numero 1 di questa Conference, la squadra di Mourinho ha avuto il miglior attacco dei gironi con 18 reti e schiera il capocannoniere Abraham, l’unico capace (preliminari esclusi) di fare 6 gol.

Tra i suoi inseguitori non c’è più Cabral, ceduto dal Basilea alla Fiorentina, e sono rimasti due «avversari» a quota 5, Laborde del Rennes e Solbakken del Bodø/Glimt, mentre nella striscia giallorossa di 20 incontri c’è solo un (ex) giallorosso che ha segnato più di lui, Borja Mayoral a quota 8, di cui 7 realizzati l’anno scorso in EL e 1 in questa Conference prima di andare al Getafe.

Gli stessi 6 gol di Abraham li hanno firmati Dzeko e Pellegrini; poi 5 El Shaarawy, 3 Carles Perez e Ibañez, 2 Cristante, Mancini e Zaniolo, 1 a testa Calafiori, Mkhitaryan, Milanese, Pedro, Shomurodov, Smalling e Veretout, e per arrivare ai 52 della striscia in corso ci sono voluti anche 2 autogol a favore.

La Roma ha eliminato 3 volte su 3 le olandesi e ha sempre segnato negli ultimi 3 confronti diretti in trasferta, contro Ajax (2 volte) e Feyenoord. L’unica partita a secco fu la prima, nel 1969 sul campo del Psv, quando un gol di Cappellini venne annullato per un fuorigioco inesistente: ma dopo quella sconfitta per 1-0, che aveva riequilibrato l’1-0 dell’Olimpico, la squadra di Helenio Herrera passò comunque per sorteggio il 2° turno in Coppa Coppe.