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Rassegna stampa

Roma, da abbondanza a emergenza: Fonseca riabilita Under per l’esordio contro il Verona

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NOTIZIE AS ROMA FONSECA – Da abbondanza ad emergenza il passo è breve. A pochi giorni dall’inizio del campionato – la Roma esordirà sabato a Verona contro l’Hellas -, Paulo Fonseca deve fare i conti con tante assenze nel reparto offensivo, che lo costringeranno a delle scelte (quasi) obbligate. Fuori causa Zaniolo («Venerdì inizierà il suo percorso di recupero a Trigoria», le parole di Massimo Manara, medico sociale giallorosso), si sono fermati uno dopo l’altro molti pretendenti ad una maglia e farà poca differenza il modulo che Fonseca, che contro il Cagliari è tornato al 4-2-3-1 dopo aver iniziato con il 3-4-2-1, adotterà.

Sicuramente out Diego Perotti: ieri si è sottoposto ad una risonanza a Villa Stuart che ha evidenziato una lesione alla coscia destra. Infortunio non gravissimo, ma che sicuramente gli farà saltare l’esordio in campionato. In ritardo di condizione anche Carles Perez, che ha ricominciato da poco ad allenarsi dopo essersi fermato a causa del Covid-19, e Justin Kluivert, che dopo aver avuto l’ok alla ripresa dalla Asl, ieri è andato a Villa Stuart per l’idoneità sportiva, prevista dal protocollo Figc in casi del genere. L’unico nuovo acquisto, lo spagnolo Pedro, scalpita ma non è ancora possibile per lui scendere in campo dopo l’operazione alla spalla. Per Pastore, infine, i tempi saranno ancora lunghi.

Per questo le scelte di Fonseca saranno molto limitate. Se deciderà di giocare col 3-4-2-1, i titolari alle spalle di Edin Dzeko saranno Pellegrini e Mkhitaryan con Cengiz Under, «riabilitato» nelle ultime due amichevoli, prima (e unica) riserva. In caso di 4-2-3-1 alle spalle del centravanti bosniaco giocherebbero tutti e tre, ma in questo caso non ci sarebbero riserve di ruolo. L’alternativa potrebbe essere rappresentata dall’avanzamento di Veretout, come con il Cagliari, e l’inserimento di Cristante al fianco di Diawara, o dalla presenza di Villar, provato anche lui da numero 10. In entrambi i casi la coperta sarebbe comunque corta e costringerebbe Fonseca a schierare più di un calciatore fuori ruolo.

Stesso discorso sulla fascia destra di difesa dove, a prescindere dal modulo, dopo la partenza di Alessandro Florenzi le uniche alternative sono rappresentate da Rick Karsdorp, che era stato già venduto all’Atalanta e potrebbe finire al Genoa, e Davide Santon, pure lui con un piede fuori da Trigoria. Dalla parte opposta va leggermente meglio, con Spinazzola e Calafiori che danno maggiori garanzie. Ma la rosa romanista è ancora corta.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

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