Roma, da Florenzi a Under: i prestiti valgono più di 80 milioni

ULTIME NOTIZIE AS ROMA CALCIOMERCATO – In queste settimane di buon tempo – seguite ai temporali d’inizio stagione – sembra già di scorgere ottimismo colorato che attraversa il cielo della Roma, non è escluso che in fondo alla strada – cioè quando l’annata sarà conclusa – un piccolo tesoro, rappresentato dal riscatto dei prestiti, possa attendere il club giallorosso, riferisce la Gazzetta dello Sport.

Il ds potrebbe essere proprio quel Luis Campos che ogni giorno di più sembra assumere le fattezze di «dominus» del mercato. Per questioni legate alla cittadinanza monegasca, però, difficile che possa assumere l’incarico prima del prossimo anno ed è per questo che non è escluso che un suo pretoriano possa sbarcare in sua vece e, nella ridda di nomi, ieri è spuntato quello di John De Jong del Psv. Quasi nulle, invece, quelle dell’ex Petrachi, che avrebbe chiesto il reintegro oppure i danni.

Inutile nasconderlo, nei giorni in cui è stato ufficializzata la mancata uscita dalla Borsa per via del non raggiungimento del 90% dell’Opa, l’obiettivo della Roma sarebbe quello di arrivare a incassare circa 80 milioni dai principali prestiti in giro per l’Europa, ma la cifra potrebbe essere anche più alta se baby di talento come Riccardi (Pescara) o Antonucci (Salernitana) acquisissero visibilità in B, cosa che sta riuscendo invece abbastanza a Bianda al Weregem (Belgio) e meno a Coric al Venlo (Olanda) o Fuzato al Gil Vicente (Portogallo). I grossi calibri, comunque, al momento sono altri.

Il più in vetrina è senz’altro Alessandro Florenzi, protagonista di un ottimo inizio di stagione (condito da 2 gol) al Psg, che lo ha senz’altro rivalutato a una quindicina di milioni. Sta conquistando spazio anche Under nel Leicester. Gli inglesi hanno pagato già 3 milioni per il prestito e in questo caso il diritto di riscatto sarebbe di ulteriori 24. Il turco, autore di 3 assist, ha confessato: «Non pensavo di trovarmi così bene qui». Un ottimo viatico che fa ben sperare la Roma, così come il rendimento di Nzonzi, al secondo anno al Rennes, che ha contribuito a portare in Champions.

Il centrocampista è un leader del gruppo e il prezzo ipotizzato di 12 milioni – Covid permettendo – non sarebbe irreale. Tornando alla Premier (e detto che la Roma sta trattando con la Castore di Liverpool per lo sponsor tecnico), sta cercando spazio anche Olsen all’Everton. Finora ha giocato solo una partita, ma nelle estenuanti stagioni inglesi ci potrebbe essere spazio anche per lui, acquistabile per circa 5 milioni. Infine c’è il capitolo Justin Kluivert. L’attaccante olandese, approdato al Lipsia in Bundesliga, vorrebbe quanto meno vivere una parabola come quella di Schick, ma trovare spazio non è facile. Una cosa è certa: il suo allenatore Nagelsmann di lui ha detto: «Mi ricorda Gnabry».Quanto basta perché i 20 milioni richiesti dalla Roma siano una cifra possibile.

A proposito di prestiti, ci sarebbero anche quelli relativi a Cetin, Cancellieri e Diaby, tutti al Verona nell’ambito dell’affare Kumbulla e proprio per questo virtualmente già dei veneti. Infine, titoli di coda sul pacchetto dei vari Pezzella, Greco, Valeau, D’Orazio, Bouah, Cardinali, Sdaigui e Nigro in giro per farli le ossa e, magari, tornare da protagonisti. Ma su questo deciderà Campos. O no?

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